Eccolo qui, il bambino è arrivato. Come un marziano da un pianeta lontano è atterrato nel nostro mondo, su questa
terra. Tutto è nuovo per lui, tutto è diverso. Si parla una lingua sconosciuta, difficile da capire. Per vivere qui, in questo paese straniero, bisogna
imparare tante cose e bisogna farlo in fretta: respirare prima di tutto.
La novità quasi stordisce, sembra far girare la testa. Datemi tempo, vorrebbe dire il neonato, ce la farò ma un po’ per volta. Devo prima capire dove
sono finito, se sono arrivato nel posto giusto. Chi è venuto ad accogliermi? C’è qualcuno che mi aspettava? Sono a casa? Ho vissuto per nove mesi
ascoltando il rumore del mare, immerso dolcemente nelle acque materne, avvolto in un morbido abbraccio e ora dove sono?
Fa freddo, ho fame, ma soprattutto non ho più confini intorno a me. E la mamma, dov’è?