Dedico questo libro
a mia madre che mi ha messo al mondo,
a mio padre che mi ha insegnato a raccontarlo,
a mio marito Manuel che mi ha reso madre,
a Sarah, Luis e Noah che mi hanno insegnato giorno per giorno a diventarlo,
a tutte le mamme che hanno condiviso con me la loro esperienza e a coloro che non ho conosciuto, perchè imparino ad ascoltare prima di ogni altra la
voce del cuore e quella dei propri figli,
e a tutti i bambini del mondo della cui voce ho voluto farmi portatrice.
Poiché, come diceva il saggio Alce Nero, “nessuna cosa buona può essere opera di una sola persona “, desidero rivolgere un ringraziamento particolare a
quanti, amiche e amici, hanno contribuito alla realizzazione di questo libro con utilissimi consigli, prezioso sostegno e incoraggiamento, nonchè ai
fotografi di svariate parti del mondo che hanno gentilmente concesso l’utilizzo delle loro immagini per rendere il testo più vivo e più bello.
Ognuno di questi meravigliosi compagni di viaggio mi ha confermato la profonda verità del detto Lakota “Mitakuye oyasin”: nel cerchio della Vita “siamo
tutti parenti”.