CAPITOLO XV

Circostanze particolari

Gemelli


È perfettamente possibile allattare gemelli. Di fatto, si conoscono molti casi di allattamento materno esclusivo di tre gemelli, e alcuni di quattro.


Qualunque madre può produrre latte per due bambini. Il segreto è lo stesso che per un bambino solo: iniziare il prima possibile e allattare con frequenza in posizione corretta. Il maggior ostacolo non è la mancanza di latte, ma la quantità di gente (compresi professionisti della salute) che vi dirà che non si può.


All’inizio, soprattutto se la madre è inesperta, probabilmente sarà più facile allattarli separatamente. Quando sarete già padrone della tecnica, potrebbe risultarvi più comodo allattarli insieme. Possono alternare il seno, ma qualche volta ogni bambino ha il suo seno preferito, cosa che non è un problema (alcuni libri non recenti sostengono che, se il bambino poppa sempre dalla stessa parte, vedrà sempre sua madre dallo stesso occhio, che si svilupperà meglio dell’altro. Ci sembra una considerazione assurda e infondata; il bambino ha tutto il resto del giorno per vedere sua madre con entrambi gli occhi contemporaneamente).


Certo, avere gemelli esaurisce, sia dando loro il seno sia alimentadoli con il biberon. È facile trovare volontari per dare il biberon mentre voi fate la spesa, ma quello di cui veramente avete bisogno è qualcuno che faccia la spesa (e cucini, e pulisca), mentre voi state allattando. Soprattutto all’inizio vi resta pochissimo tempo libero. Se sapete di essere incinte di gemelli, cercate di mettervi in contatto con un gruppo di madri e di parlare con altre mamme di gemelli, e pensate a chi potrà aiutarvi con la casa. Se non potete avere aiuto dai vostri familiari, prendete in considerazione la possibilità di assumere qualcuno. Non ci sono soldi spesi meglio.


Esiste un gruppo di appoggio specifico per madri di gemelli, da due, tre o più, Multilacta (www.multilacta.org).


Flidel-Rimon O, Shinwell ES, Breast feeding twins and high multiples, in “Arch Dis Child Fetal Neonatal Ed”, num. 91, 2006, pp. 377-380.


www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/PMC2672857