Introduzione

Allevare i figli è un’impresa creativa, un’arte più che una scienza.
Bruno Bettelheim


Chi è in attesa o ha un bambino sa quante conoscenze siano necessarie per la sua educazione e come molti dei saperi che si tramandavano di genitore in figlio ormai siano andati perduti. E così c’è bisogno di un manuale per allattare, per riscoprire che si partorisce meglio in piedi che da sdraiate, per far dormire il bambino, per lo svezzamento, per le prime ricette. Ma un libro che tratti solo dello svezzamento dal pannolino non è facile da trovare, pur nel vasto mercato dell’editoria italiana dedicata all’infanzia. Sapere come educare il bimbo al vasino invece è essenziale ed è un passo importantissimo verso la sua indipendenza: è uno dei tanti modi per comunicare con lui e quanto migliore sarà l’empatia fra genitore e figlio tanto più facile sarà affrontare questa tappa dello sviluppo evolutivo. Attraverso l’educazione al controllo sfinterico si trasmettono molti messaggi che lo aiuteranno a crescere, primo fra tutti l’importanza del rapporto con il proprio corpo e con tutte le sensazioni a esso collegate. Togliere il pannolino è una delle pietre miliari nel percorso di crescita del nostro bambino insieme all’introduzione dei cibi solidi, all’acquisizione della deambulazione, all’inizio della scuola, alla nascita del fratellino; la cosa che differenzia l’educazione al vasino dagli altri passaggi importanti è che comprende due processi anziché uno: non si tratta solo di imparare a fare i bisogni nel vasino o WC, ma anche di smettere e abbandonare l’uso del pannolino. Il percorso di apprendimento è duplice.


Questo libro vuole essere un aiuto per tutti i genitori che sono alla ricerca di consigli e suggerimenti sull’educazione al vasino e che desiderano informarsi per poter affrontare questo percorso in modo sereno, senza conflitti, aiutando il bambino a leggere i segnali del proprio corpo. I messaggi e le cure che il bimbo riceve nei primi anni di vita lo accompagneranno per tutto il suo sviluppo e l’età matura, è quindi molto importante accompagnarlo con tatto e delicatezza in questa fase.