Latte di mamma, non serve altro

Al seno il bebè mangia e beve, non è quindi necessario offrirgli dell’acqua.

Nelle giornate particolarmente calde il piccolo cerca il seno più spesso e, in genere, poppa solo alcuni minuti per ricevere il primo latte, ovvero quello dell’inizio della poppata, più acquoso e zuccherino, ideale per dissetarsi.
Nella fase di calibrazione (ovvero le prime 6 settimane dopo il parto), in cui il seno “impara” quanto latte produrre per il bebè, sarebbe meglio evitare il ciuccio, perché non succeda che il bimbo, consolandosi con il succhiotto, allunghi le pause tra le poppate e non stimoli a sufficienza il seno.

Per lo stesso motivo, è opportuno non offrire al bebè tisane, acqua o formula artificiale.


Per “funzionare” in modo ottimale l’allattamento dovrebbe essere esclusivo.