La scelta del luogo in cui far dormire il proprio piccino è molto soggettiva: non ci sono soluzioni giuste o
sbagliate a priori. Ogni famiglia deve trovare la propria soluzione, tenendo conto dei bisogni di tutti, grandi e piccini.
Premesso il fatto che ogni famiglia si gestirà come meglio crede, si è visto che la madre riposa meglio se dorme vicino al suo bambino poiché i loro ritmi
di sonno si sincronizzano, come già avveniva nell’ultimo periodo della gravidanza. In pratica mamma e bimbo tendono a svegliarsi nello stesso momento o
comunque quando il piccolo si sveglia la mamma è in una fase di sonno molto leggero, per cui fatica meno a destarsi.
No, il papà no. In genere continua a dormire.
Inoltre, le linee guida dell’Accademia Americana di Pediatria includono, tra i fattori ambientali di prevenzione della Sindrome della morte improvvisa del
lattante (SIDS), l’abitudine di dormire nella stessa camera dei genitori almeno fino ai sei mesi.
La maggior parte dei bimbi piccini ha bisogno di contatto e vicinanza. Questo bisogno non si esaurisce al calare del sole, ma spesso si intensifica
durante la notte.