Sonno del bebè: facciamo chiarezza

È bravo, dorme?
Ecco la domanda di rito che viene rivolta alla maggior parte delle neomamme.

E che, se ci pensiamo, non ha affatto senso.
Tutti i bimbi dormono. Tutti i bimbi sono bravi, anzi bravissimi. E (quasi) tutti i bimbi si svegliano durante la notte.
Il bimbo appena nato non è fatto per dormire tutta la notte. Perché ha bisogno di nutrirsi, ma anche perché i suoi ritmi sonno-veglia sono diversi da quelli dell’adulto.
Nei primi mesi di vita, il bebè dorme e dorme anche parecchio, di giorno e di notte, ma il suo sonno è intervallato da risvegli che possono essere più o meno frequenti.
Le fasi di sonno REM (dall’inglese Rapid Eye Movements, cioè rapidi movimenti oculari) che corrisponde al sonno più leggero, e le fasi di sonno non-REM, ovvero più profondo, non sono ancora ben definite e nei momenti di passaggio tra stadi di sonno diversi è più facile che il neonato si risvegli.
Lungi dall’essere un’anomalia, i risvegli nei piccolissimi sono necessari per il corretto e fisiologico sviluppo del loro sistema nervoso.