A ognuno la sua soluzione

I genitori che desiderano avere il proprio bimbo accanto durante la notte, ma preferiscono conservare un loro spazio nel lettone, possono sperimentare un’interessante soluzione intermedia: il side-bed, ovvero il lettino (o letto) del bebè accostato al lettone.
Con il side-bed, la gestione di poppate e risvegli è facilitata poiché basta avvicinare il piccolo per allattarlo, o accarezzarlo e fargli sentire che “la mamma c’è” per aiutarlo a riprendere sonno.
Se il bimbo ha un lettino con le sbarre, sarà sufficiente eliminare una sponda e agganciare il lettino alla rete del lettone perché non possa spostarsi.

L’altezza del materasso del bambino deve corrispondere a quella del materasso dei genitori e tra i due materassi non devono esserci spazi vuoti, dove il neonato potrebbe restare intrappolato con il rischio di soffocare. Eventuali “vuoti” dovranno sempre essere accuratamente colmati (ad esempio con una copertina arrotolata).
Se i genitori hanno deciso di far dormire il bebè in un’altra camera, può essere utile accostare al suo letto un materasso dove la mamma possa stendersi quando allatta o se il piccolo fatica a riaddormentarsi.