Incubi e pavor notturno

Abbiamo detto che è normale che i bimbi si sveglino durante la notte; in genere bastano una parola rassicurante, una carezza del genitore per riaddormentarsi. A volte però può capitare che il risveglio sia particolarmente brusco. Se il bimbo ha fatto un brutto sogno potrà avere bisogno di un po’ più di tempo e di coccole per riuscire a riprendere sonno.
Un risveglio ancor più brusco è quello legato agli episodi di pavor nocturnus (terrore notturno). Questo fenomeno (raro), che in genere si manifesta nella prima parte della notte, quando il sonno è più profondo, si riconosce perché il bambino urla e piange con espressione terrorizzata, ha gli occhi aperti ma non è propriamente sveglio, è sudato e appare in stato confusionale, tanto che la presenza dei genitori non riesce a tranquillizzarlo.

In questo caso non resta che stare vicino al piccolo e aspettare che pian piano si acquieti. Il pavor notturno non è un fenomeno che deve preoccupare, ma se dovessero verificarsi più di uno o due episodi al mese, è opportuno segnalare la situazione al medico.