I manuali e i metodi per fare la nanna
I bambini che hanno effettivi disturbi del sonno non sono quelli che si svegliano durante la notte, ma quelli che non riescono a riaddormentarsi anche per ore dopo il risveglio notturno.
Alessandra Bortolotti, psicologa
I metodi per insegnare ai bambini a dormire in realtà insegnano a gestire da soli i risvegli, senza disturbare mamma e papà. L’indicazione è di lasciarli piangere per intervalli di tempo sempre più lunghi o comunque di non prenderli in braccio e non restare con loro, finché non capiscono che chiamare i genitori è inutile. Chi prima, chi poi, i bimbi lo capiscono.
Decidete voi se è una bella notizia.