Nel primo periodo successivo al parto, complici il particolare assetto ormonale, la stanchezza e l’inesperienza, la
neomamma può essere molto vulnerabile.
È importante evitare di giudicare o criticare le sue scelte, perché un’osservazione “sbagliata”, sebbene espressa con le migliori intenzioni, può farla
sentire poco capace o inadeguata.