capitolo 11

Il bambino impara dall’ambiente
che lo circonda

Uno dei bambini più fortunati che io conosca è il mio figlioccio Felicino. Prima che imparasse a camminare, quando aveva ancora solo dieci mesi, gli fu data una stanza tutta per lui, dove era libero di impegnarsi nelle sue attività. Sarete forse sorpresi quando vi dirò quello che conteneva la stanza: al centro del pavimento c’era un tappeto, in un angolo il letto di Felicino – non un lettino con alte sbarre per tenerlo chiuso in gabbia, bensì un letto basso – e in un altro angolo il letto di sua madre, che consisteva in un materasso poggiato sul pavimento.

I genitori di Felicino non sono così poveri come sulle prime potreste pensare, ma sono molto saggi e capiscono i bisogni dei bambini. Quando il loro bambino aveva compiuto dieci mesi, gli avevano dato un piccolo regno tutto suo, che gli calzava alla perfezione, e quando si accorgevano che era interessato a un oggetto che si trovava in qualche parte della casa, glielo davano per usarlo nella sua stanza.