A volte abbiamo il compito di essere gli interpreti di nostro figlio
Potremmo pensare:
se lo accetto per come è, vedo le cose dalla sua prospettiva e consento l’espressione di tutti i suoi sentimenti, devo anche accettare tutti i suoi comportamenti?
Non è affatto così. Se necessario interveniamo per fermare qualsiasi comportamento inappropriato. In quanto adulti, abbiamo spesso bisogno di agire come fossimo la corteccia prefrontale di nostro figlio (la parte razionale del loro cervello), che si sta ancora evolvendo. Possiamo intervenire per tenerlo al sicuro; per tenere al sicuro gli altri e noi stessi; per mostrargli come essere in disaccordo con gli altri in modo rispettoso; come intervenire ed essere esseri umani responsabili.
Esempi:
“Va bene non andare d’accordo, ma non posso lasciarti far male a tua sorella o a tuo fratello. Mettiti seduto accanto a me da questa parte e lei/lui si siede da quest’altra!”
“Non puoi farmi male / Non posso lasciarti rispondere in questo modo / Non posso permettere che ti faccia male. Ma vedo che succede qualcosa di importante e io sto cercando di capire!”