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il temperamento del bambino; alcuni preferiscono la sicurezza della compagnia del genitore
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un viaggio, un cambio nella routine, una malattia, un cambiamento nella situazione lavorativa, un nuovo fratellino; questi grossi cambiamenti possono rendere il bambino diffidente
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la nostra attenzione è altrove, per esempio stiamo cucinando o scrivendo una e-mail
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non riesce a cavarsela da solo perché non ha le capacità o non ha accesso a ciò che gli serve, oppure fa affidamento sull’adulto che faccia le cose al suo posto
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Per prima cosa, possiamo giocare insieme a lui, poi giocare un po’ meno e osservare di più. Lasciate che sia lui a condurre il gioco; col tempo resteremo seduti un po’ in disparte mentre lo guardiamo giocare.
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Diamogli tutta la nostra attenzione e poi andiamo via per un momento, dicendogli che stiamo andando in cucina a mettere su il bollitore, oppure a caricare la lavatrice o cose simili. Torniamo subito, poi allontaniamoci di nuovo per fare una tazza di tè o qualche altro lavoretto e poi torniamo subito. Questo li abituerà a vederci andar via e tornare.
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Quando vuole stare con noi, non sentiamoci irritati ma magri rendiamo la cosa un po’ noiosa. Per esempio, potremmo chiacchierare con un altro genitore a una festa di compleanno mentre il bambino resta con noi, e quando si sentirà pronto si unirà da solo agli altri bambini.