Diamo il meglio di noi quando manteniamo il corpo, la mente e l’anima forti e sani.
Per prenderci cura della nostra famiglia dobbiamo anche prenderci cura di noi stessi.
Ci serve del buon cibo, del movimento (magari andare in giro per la città in bicicletta o rincorrere nostro figlio al parco), del tempo da trascorrere all’aperto ogni giorno, forse lunghi bagni la sera quando nessuno ci disturba. Possiamo sempre cercare nuovi modi per aggiungere divertimento o pace alla nostra giornata.
Riconosciamo il senso di colpa che potremmo provare per il fatto di metterci al primo posto e lasciamolo andare. Ripensiamolo invece, e immaginiamo il grande esempio che daremo ai bambini su come avere cura di se stessi.
Se ci sentiamo stanchi o esauriti, possiamo cercare aiuto. Spingersi oltre i propri limiti non è una scelta sostenibile a lungo termine. L’aiuto potrebbe venire da una baby-sitter, un nonno, un amico con cui fare uno scambio, un partner. Il bambino imparerà che ci sono altre persone speciali nella sua vita di cui fidarsi e con cui sentirsi al sicuro, per cui tutti ci guadagnano.
Se ci sentiamo depressi, dovremmo assolutamente chiedere aiuto a un medico, anche solo per vedere quali opzioni sono possibili. Ricordo di essermi rivolta a un medico quando entrambi i miei figli avevano meno di 2 anni, temendo di essere depressa. È stato d’aiuto avere qualcuno con cui parlare, che avesse cura di me quando ero tanto impegnata a occuparmi degli altri. Se la depressione è quello che ci preoccupa, un medico ci aiuterà a capire quale sarà il passo successivo.