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Concentrarsi su una cosa alla volta. So che non posso davvero ascoltare i miei figli che mi parlano di come è andata la giornata se gli volto le spalle mentre preparo qualcosa in cucina. Funziona meglio per tutti se dico loro che vorrei tanto ascoltare quello che devono dirmi appena avrò finito. Oppure mi fermo, ascolto, e dopo finisco quello che stavo facendo.
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Usare un quaderno. Ho sempre dei quaderni per scrivere cose che penso quando sto facendo un gioco da tavolo con i miei figli o quando tengo una delle mie classi. Le scrivo per quando potrò guardarle più tardi. “Elaboro” le annotazioni in momenti successivi, per permettere alla mia mente di restare presente.
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Usare la tecnologia in modo consapevole. Adoro la tecnologia, tuttavia di rado ce ne distacchiamo, per questo spesso nascondo il telefono in camera da letto per non controllarlo mentre gli passo accanto o se sento una notifica. Ogni volta che prendo il telefono per qualche motivo preciso, finisco sempre per guardare anche qualche altra app.
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Rilassare la mente. Non si tratta solo della tecnologia, è anche la nostra mente.
È davvero difficile essere nel qui e ora, di continuo riviviamo momenti del passato e facciamo piani per il futuro. Ci facciamo diventare matti.
È difficile restare presenti quando cerchiamo di essere tutto per tutti e ci sentiamo tirare in tante direzioni dai nostri molteplici impegni, incluso quello della genitorialità.
Ecco alcuni modi per esercitare la presenza.
Proprio adesso, nel momento presente, non c’è nulla di cui preoccuparsi, non c’è che da tenere in mano questo libro e inspirare. Poi espirare. In questo breve istante non c’è stato nulla a cui dover pensare. Essere presenti. Immobili. Adoro quando la mia mente si placa così.
Immaginate se potessimo trascorrere più tempo in questo stato di grazia. Con la pratica è possibile.
Più ci esercitiamo a far spazio a questi momenti, più semplice sarà per noi rallentare, osservare nostro figlio, vedere le cose dalla sua prospettiva. Più tempo trascorriamo alla ricerca di un luogo calmo dentro di noi, più facile sarà per noi ritornarvi quando avremo bisogno di essere un leader calmo per nostro figlio nei suoi momenti di crisi.
E indovinate chi è bravissimo ad essere nel presente per aiutarci in questo esercizio?
Il bambino piccolo!
Ricordate come gridano eccitati al suono di un aeroplano? Come trovano fiori da raccogliere nei luoghi più impensabili? Come torcono le dita dei piedi sul prato al parco?
Fate come loro e imparerete.