Quando per la prima volta mi sono avvicinata al mondo Montessori, lo confesso, il mio interesse avrebbe potuto essere considerato superficiale. Ero attratta dagli ambienti e dalle attività Montessori; volevo offrire ai miei figli spazi e materiali che fossero belli e coinvolgenti. Non mi sbagliavo, è il modo più facile dal quale iniziare.
Anni dopo, mi rendo conto che quello Montessori è un vero stile di vita: ancor più delle attività o degli spazi, il mondo Montessori ha influenzato il mio modo di stare con i figli, con i bambini che partecipano alle mie classi e quelli che incontro nella vita quotidiana.
Si tratta di incoraggiare la loro curiosità, di imparare a vederli e accettarli davvero per quello che sono, senza giudizio, e restare in contatto con loro, anche quando dobbiamo fermarli e impedirgli di fare qualcosa che invece vorrebbero tantissimo fare.
Non è difficile applicare a casa le pratiche Montessori, ma potrebbe rivelarsi una cosa molto diversa rispetto al modo in cui siamo stati cresciuti e in cui gli altri attorno crescono i propri figli.
Nell’approccio Montessori, il bambino viene visto come una persona a se stante, che segue il suo cammino personale. Lo incoraggiamo e lo guidiamo con gentilezza, non si tratta di modellarlo secondo ciò che noi consideriamo il suo potenziale, o di compensare le nostre esperienze o i nostri desideri inappagati di quando eravamo bambini.
Come un giardiniere, piantiamo i semi, offriamo le giuste condizioni e diamo cibo, acqua e luce a sufficienza; osserviamo i semi e semmai adattiamo le cure da prodigare.
E poi li lasciamo crescere. Come genitori possiamo fare lo stesso a casa. È lo stile Montessori. Piantiamo i semi che sono i nostri bambini piccoli, predisponiamo per loro le giuste condizioni, apportiamo modifiche quando è necessario, e li guardiamo crescere. La direzione che prenderanno le loro vite sarà solo opera loro.
Gli educatori (inclusi i genitori) si comportano come bravi giardinieri e coltivatori verso le loro piante.
Dr. Maria Montessori, La formazione dell’uomo