Emmi Pikler non si è mai presentata sulla scena pubblica come rappresentante di una in particolare delle scienze dell’educazione. Era una pediatra e, come alcuni pediatri o medici a buon titolo presenti nella storia dell’educazione (da Itard a Korczak, da Montessori a Decroly…) ha praticato un’idea di salute intesa come benessere del soggetto e ha applicato attenzione, preoccupazioni, interventi e suggerimenti a tutti gli ambiti e gli attori che il benessere dei bambini implica. Per questo si può con altrettanta fondatezza parlare della sua pratica in termini di cura, clinica, educazione.
CAPITOLO 2
Emmi Pikler
di Emanuela Cocever
La biografia
Le date
Emmi Pikler nasce a Vienna nel 1902; nel 1908 si trasferisce, con la famiglia, a Budapest, fra il 1920 e il 1930 torna a Vienna dove studia medicina e si specializza in pediatria.
Nel 1930 si sposa e ha due figli.
Dal 1931 al 1945 svolge la pratica professionale a Budapest, insegna in corsi di formazione per puericultrici e maestre giardiniere e pubblica un testo rivolto alle madri Cosa sa fare il vostro bambino. Nello stesso periodo è attiva nel movimento di opposizione al regime di Horty; il marito, resistente comunista, è arrestato e incarcerato dal 1935 al 1944.
Nel 1946 crea, su richiesta del Ministero della salute e della sicurezza sociale, in via Lόczy, di un servizio residenziale per bambini 0-3 anni, orfani.
Dirige il servizio dal 1946 al 1979. Dal 1979, in pensione, svolge attività di formazione in Ungheria e in Germania. Muore a Budapest nel 1984.
L’Istituto è diretto, successivamente, da Judit Falk, Gabriela Puspoki, Anna Tardos.
A partire dal 1984 nascono Associazioni Pikler Lόczy in varie nazioni d’ Europa e del Nord e Sud America.
Sotto la direzione di Anna Tardos, l’istituto prosegue la sua attività e la sua equipe svolge una sempre più intensa attività di formazione per operatori della prima infanzia (educatrici, pedagogisti, psicologi, medici, neuropsichiatri infantili); all’estero, specialmente in Germania, Francia, Svizzera, Italia.
Nel 1998 l’Istituto Pikler-Lόczy passa alla gestione di una Fondazione pubblica con finanziamento privato e sostegno di una Associazione internazionale.
Nella sua attività la Fondazione è affiancata da una Associazione Internazionale che raggruppa associazioni nazionali o gruppi rappresentativi di diversi paesi.1