Forse è la prima volta che sentite parlare del metodo Montessori, forse lo conoscevate già ma non sapevate si potesse applicare anche a casa e sui bambini appena nati, oppure sì: questo capitolo può essere un’introduzione per chi è ancora alle prime armi o un ripasso per chi ha già familiarità con questi concetti, dal momento che propone una panoramica su questo approccio didattico e sulle specifiche modalità di utilizzo sui neonati.
Il modello montessoriano non è confinato all’ambiente scolastico e non si limita al concetto tradizionale di educazione, che prevede che l’adulto insegni al bambino. Si tratta bensì di una visione più ampia, che include tutte le attività e le esperienze che il piccolo ha modo di vivere, fin dai suoi primissimi giorni.
La filosofia montessoriana punta a guidare il naturale sviluppo del bambino fino al raggiungimento del suo massimo potenziale e dà grande importanza all’educazione. Dal momento che uno dei principi cardine del metodo Montessori è l’idea che l’apprendimento abbia inizio fin dalla nascita, questo approccio può essere applicato anche sui neonati.
“La prima ora dell’apprendimento è l’ora della nascita. Dal momento in cui i sensi del fanciullo possono ricevere le impressioni dalla natura, la natura lo educa. È una grande forza quella di saper attendere senza impazienza che tutto maturi.”
Johann Heinrich Pestalozzi