Sintesi

Grazie a un anno di impegno da parte della Associazione Montessori Brescia - nelle persone di Rosa Giudetti, Paola Veneziani, Olga Borghetti e Patrizia Enzi - e dei suoi volontari ed ai contributi ricevuti, il 18 ottobre 2014 si è svolto a Brescia il Convegno “LA MENTE DEL BAMBINO: MARIA MONTESSORI E LE NEUROSCENZE” presso l’Auditorium “Primo Levi”, in via Balestrieri.
Sono intervenute circa ottocento persone, di cui un’altissima percentuale costituita da giovani di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, tutti mossi dalla curiosità di approfondire i temi legati alla modernità del metodo Montessori.
Numerosa anche la presenza di docenti universitari. Erano presenti professori provenienti da tutta Italia.
All’inizio del Convegno il Vice Prefetto Vicario Salvatore Pasquariello ha consegnato alla Presidente della Associazione Montessori Brescia, Rosa Giudetti, una medaglia al valore dell’evento riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica Italiana.
In rappresentanza delle istituzioni locali è intervenuto l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia, Roberta Morelli, che ha sottolineato il valore dell’evento e l’indiscutibile contributo che la pedagogia montessoriana può dare alla scuola italiana.
Gli interventi sono seguiti come da programma:
Rosa Giudetti ha dato inizio ai lavori ringraziando tutti i sostenitori dell’evento e ha messo in rilievo l’attualità del messaggio educativo di Maria Montessori.
Alberto Oliverio (Professore emerito di Psicobiologia presso l’Università La Sapienza di Roma) ha spiegato l’importanza dei movimenti per la costruzione della mente, relazionando su recenti studi condotti dalle Neuroscienze.
Antonella Galgano (Docente) ha letto la lettera che Grazia Honegger Fresco, Pedagogista e allieva di Maria Montessori, ha scritto per l’occasione.
Kevin Raymond Rathunde (Professore associato presso il Dipartimento Studi su Famiglia e Consumatori presso l’Università dello Utah - Stati Uniti d’America), attraverso la propria esperienza di genitore e gli studi da lui condotti, ha spiegato la “Teoria del Flusso”, una teoria sulla concentrazione ancora quasi del tutto sconosciuta in Italia.
Nel pomeriggio, con la stessa presenza di pubblico, sono intervenuti: Philiph O’Brien, Presidente della Association Montessori Internationale, che ha sottolineato l’importanza dei momenti di confronto e di approfondimento per coloro che operano a diverso titolo nel mondo dell’infanzia;
Anna Maria Bianconi, Docente dei corsi di specializzazione dell’Opera Nazionale Montessori, che ha presentato il tema “Metodo e disturbi dell’apprendimento”, relazionando su uno studio fatto utilizzando il materiale didattico montessoriano in sostegno alla disabilità cognitiva infantile;
Raniero Regni, Professore ordinario di Pedagogia Sociale presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Lumsa (Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma), che ha presentato un’interessante relazione sul tema “Pedagogia dell’attenzione e distrazione di massa”.