Educazione montessoriana nei Tibetan Children’s Villages (TCV)
Oggi vi parlerò dell’educazione montessoriana nei Tibetan Children’s Villages (TCV) e proseguo, quindi,
parlando dell’Asia. Io e mio marito andammo a Dharamsala per la prima volta nel 2003 dopo aver sentito che il Metodo Montessori era in uso presso il
TCV. Leggendo l’autobiografia di Jetsun Pema “Tibet, my story”14, capii che avevo bisogno di viaggiare e vedere con i miei occhi il mondo da
lei descritto. Posso raccontare come rimasi sopraffatta dai bambini che incontrammo, dal loro lavoro così entusiasta, dalla loro concentrazione, dai
loro diversi interessi e dalla loro capacità di aiutarsi e darsi sostegno a vicenda. Erano molto aperti e gentili.
Guardando la mappa (fig. 1), potete farvi un’idea di dove sia situato il TCV, nella parte più settentrionale dell’India. Questo comprende diversi alloggi, la Casa dei Bambini, la scuola per gli studenti più grandi.
Nella Casa di Dharamsala ho visto 90 bambini tra i due anni e mezzo e i cinque anni in una sola grande stanza che lavoravano insieme.
Con loro c’erano sei o sette adulti che li aiutavano. Non avevo mai visto tanti bambini tutti insieme in una stanza, provai una bellissima sensazione.
“L’empatia - come dice il Dalai Lama - sta alla base della convivenza tra gli uomini. Credo fortemente che lo sviluppo umano affondi le sue radici nella cooperazione e non nella competizione.”