Paola Trabalzini

Docente Universitaria presso la LUMSA di Roma
e Formatrice dell’Opera Nazionale Montessori

La questione femminile tra scienza, educazione e pace

La dimensione internazionale della figura di Maria Montessori ha inizio ben dieci anni prima dell’avvio dell’esperimento scientifico delle Case dei Bambini di San Lorenzo a Roma, ha inizio settembre del 1896 quando Montessori partecipò al congresso internazionale delle donne, che si svolse a Berlino dal 20 al 23 settembre, delegata dall’Associazione femminile di Roma. 

Per l’occasione aprì anche una sottoscrizione pubblica per sostenere le spese di viaggio di Montessori alla quale aderì anche un gruppo di sigaraie Chiaravalle sua città natale. 

Gli argomenti oggetto di discussione durante il congresso furono: le riforme sociali, l’educazione e l’istruzione femminile, la presenza delle donne nelle università e nelle professioni e il tema della pace. 

Montessori intervenne due volte sui seguenti temi: 
  • situazione dell’istruzione femminile in Italia, 
  • disparità di trattamento economico tra uomo e donna rivendicando la parità salariale, 
  • impegno delle donne per debellare l’analfabetismo.
Montessori abbraccia quindi sin dal primo intervento ufficiale, due motivi principali della battaglia emancipazionista: la parità salariale e la lotta all’analfabetismo, prendendo parte alla discussione con slancio, entusiasmo e decisione.