Ad una prima osservazione posturale da parte di operatori sanitari, è stato notato che circa il 50-55% dei ragazzi osservati non presentavano alterazioni posturali, mentre è stata segnalata una postura scorretta di grado modesto sul piano frontale nel 20% dei ragazzi (asimmetria dei fianchi e/o delle scapole) e del 10% sul piano sagittale o laterale (cifosi dorsale e/o
iperlordosi lombare, spesso associata a sovrappeso).
ESPERIENZA DI SCREENING
QUALCHE NUMERO
Per il 20% circa dei ragazzi in cui, sono state osservate alterazioni posturali più evidenti e spesso strutturate, è stata consigliata una successiva visita specialistica: a questo punto solo al 3% dei casi visitati è stato prescritto un esame radiografico della colonna in toto 2P (in ortostasi) e in circa metà dei casi poco più dell’1% della totalità dei ragazzi visitati) è stata iniziata la cura della scoliosi con corsetti: questo campione di ragazzi milanesi
conferma comunque i dati epidemiologici in letteratura scientifica, e cioè che una scoliosi idiopatica strutturata ed evolutiva da curare appare
presente in circa l’1-1.5% della popolazione giovanile nell’età a rischio.
