L’avanguardia lettrista, che si formò nel 1945 intorno alle teorie di Isidore Isou, rappresentò una chiave di lettura essenziale della feconda evoluzione delle neoavanguardie grazie alla sua carica eversiva. Intorno al 1950 facevano parte del movimento i poeti e pittori Maurice Lemaître, Jacques Spacagna, Roland Sabatier, Altagor, Gabriel Pomerand, Roberto Altmann, il giovanissimo Debord, Jean-Louis Brau, Gil Joseph Wolman e François Dufrêne (gli ultimi tre diedero il via, verso il 1960, alla tendenza ultralettrista, che persegue una poesia ancor più decisamente prelinguistica, fondata sull’emissione di rumori, urli, gemiti, sospiri).
