In
questa semplice meditazione mindfulness, ascolterai le sensazioni del corpo in uno stato di consapevolezza rilassata e vigile. Comodamente seduto,
in una posizione di rilassata stabilità ed equilibrio – quella che alcuni chiamano “seduto con la schiena dritta” – esplorerai con la mente le
sensazioni del tuo corpo.
Flusso e riflusso di sensazioni
La meditazione descritta nelle pagine seguenti ti invita a portare l’attenzione sulle sensazioni del corpo con un preciso ordine: prima una gamba e poi
l’altra, per esempio; ma non è necessario seguirle alla lettera. Quel che conta è il senso della pratica, oltre alle indicazioni su come affrontare
le distrazioni della mente. Via via che ascolti le sensazioni del corpo, queste si presentano, spariscono (nel momento in cui sposti l’attenzione da
un’altra parte) e poi forse ritornano. Molti si domandano come affrontare l’apparente arbitrarietà di questo flusso e riflusso di sensazioni. Cosa
succede se una parte del corpo da cui provengono inizia a reclamare di nuovo la tua attenzione? La risposta è che non ha importanza, e non devi
nemmeno preoccuparti del fatto che non ci siano sensazioni in una data area del corpo: il tuo scopo non è trovare sensazioni pronte a manifestarsi
per te. Semplicemente, ascolta e accogli ciò che incontri e che senti, senza pensare a ciò che avrebbe potuto essere.
Permetti al
tuo corpo e alle sue sensazioni di essere semplicemente così come sono. Sei come un cartografo che disegna una mappa del corpo. Accogli tutto ciò
che emerge: i punti di tensione, di intorpidimento, le parti del corpo che trovi invecchiate o quelle che non collaborano. Lascia andare il
desiderio di cambiare qualcosa. Non stai cercando di costruire un’esperienza, stai osservando ciò che è realmente presente in questo istante. La
percezione autentica delle cose così come sono è un’esperienza profondamente nutriente, per quanto transitoria.