MONTAGNE RUSSE INTERIORI

LE EMOZIONI AFFIORANO

Spesso, durante la pratica mindfulness, le emozioni galoppano nella mente come cavalli selvaggi nella prateria. Osservarne la natura, senza farsi trascinare dalla loro irruenza, può insegnare ad abitare nel momento presente.

Guardare le emozioni

Durante una meditazione mindfulness, possiamo anche scoprire che le emozioni sorgono piuttosto immediatamente: più come puro sentire che come sensazione fisica. E questo si verifica con maggiore probabilità quando pratichiamo il body scan (vedi pagg. 120-125): una lunga meditazione in cui è più verosimile imbattersi con le esperienze più profonde del sé.

Nella pratica del body scan succede spesso di confrontarci con emozioni che avevamo nascosto alla mente cosciente, ma che probabilmente hanno condizionato le nostri attitudini e i nostri comportamenti. La mindfulness ci dà uno strumento per guardare a queste emozioni con atteggiamento compassionevole e accogliente, per guardarle negli occhi senza ostilità ma con vero interesse. Una volta acquisita familiarità con un tale approccio, possiamo andare molto oltre: stendendo un tappeto rosso alle nostre emozioni per accoglierle e osservarne il comportamento. Può essere l’inizio di un viaggio alla scoperta di sé.