VIVERE IL PRESENTE SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ Tutto quello che fai può essere fatto con consapevolezza. Oltre a meditare, puoi darti in ogni momento la possibilità di vivere di più nel qui e ora - da quando ti svegli a quando vai a letto - e intrecciare la mindfulness nel tessuto della tua vita. Nella mindfulness, quando si parla di “pratica” ci si riferisce spesso alla meditazione. Ma il principio di consapevolezza del momento presente, coltivato attraverso la mindfulness, può – e dovrebbe – essere praticato anche in altri ambiti della vita. Accanto alla tua pratica meditativa formale puoi provare, con intenzione, a portare la consapevolezza a specifiche attività: per esempio, spazzare le foglie, camminare fino alla fermata dell’autobus o addirittura correre una maratona. Puoi portare una consapevole attenzione alle conversazioni con il tuo partner o con i tuoi figli, o a qualsiasi cosa richieda attenzione nel momento: per molti, per esempio, passatempi come la musica (da ascoltare o da suonare), il birdwatching, l’arte o la fotografia rappresentano una buona occasione per la pratica della consapevolezza. La mindfulness può trasformare esperienze apparentemente banali in esperienze significative. La domanda che sorge spontanea è quanto sia realistico riportarla a tutte le attività della nostra vita; se sia realistico, o auspicabile, l’intenzione di vivere un’intera esistenza nella consapevolezza di ogni suo momento. Con i piedi per terra La risposta verosimilmente è no, ed è in parte legata alla parola “intenzione”. È probabile che nella tua vita tu stia perseguendo degli obiettivi e che il tuo pensiero sia lì, e che occuparti di queste esperienze sia di per sé il tuo scopo. Ci saranno spesso occasioni in cui vorresti essere nel passato o nel futuro, anziché nel presente. Per esempio, vorrai rievocare il ricordo di un amico lontano di cui senti la mancanza, o ripercorrere nella tua mente una conversazione con un collega per capire come entrare in relazione con questa persona in futuro. La mindfulness non intende dissuaderti dal dire, “Stavo pensando a te oggi”, né abolire l'espressione “ripensandoci…” dal linguaggio. La meditazione è solo l’inizio della pratica mindfulness. Puoi portarla in qualsiasi ambito della tua vita. Una questione di attitudine Se segui un programma di mindfu lness, la costante pratica meditativa con molta probabilità ti sarà sempre più “naturale” e forse vorrai introdurla nel tuo percorso di vita come pratica abituale. Oltre alla pratica formale, puoi scegliere di vivere con consapevolezza, in maniera meno formale, specifici momenti dell’esperienza, per esempio mentre ascolti la musica, cucini o ti occupi del giardino. La pratica meditativa ti avrà aperto la strada verso la consapevolezza: è perciò molto probabile che tu riesca a portare l’attenzione in qualunque cosa tu faccia, più di quanto non abbia fatto prima. I tuoi momenti in modalità “fare” saranno sempre più intervallati da momenti di “essere”. È esattamente questa l’attitudine mindfulness. STRADE PARALLELE Le tre strade della mindfulness qui mostrate ti aiutano a sviluppare un’indole consapevole. LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ Ribalta il tuo pilota automatico e reimposta i comandi su “consapevolezza”. Diventerai più vigile, più attento e più presente. Un’attitudine che arriverà gradualmente attraverso la pratica formale e informale, ma anche i seguenti “semi” di consapevolezza sono degni di essere coltivati. a brevi intervalli frequenti per tutto il giorno: puoi farlo nei momenti di inattività (per esempio, quando sei in fila o in attesa per un appuntamento), e poco prima di fare qualcosa di diverso (per esempio, prima di una riunione). Respira consapevolmente almeno una volta ogni ora, anche solo per un minuto o due. Per esempio, puoi essere consapevole anche mentre stai guardando la TV. Segui il proposito di essere consapevole , così come alle tue emozioni ogni volta che affiorano, e a qualunque pensiero negativo tu abbia su di te. Guarda con consapevolezza agli acciacchi e ai dolori fisici attraverso il diario della consapevolezza. Scrivi qualsiasi esperienza derivante dalle tue meditazioni, così come dalle sessioni di mindfulness informale. Segui il tuo percorso nella mindfulness