ESSERE SINCERI COME DIRE VERITÀ DIFFICILI In che modo l’essere consapevole si traduce nei tuoi rapporti con gli altri? Significa dire sempre la verità? E dal momento che la mindfulness è anche compassione, come puoi affrontare l’enigma della verità, ossia dire una verità difficile con gentilezza? Vivere nel qui e ora con gli altri è molto diverso dal vivere nel qui e ora con te stesso. Quando i pensieri vengono condivisi e formulati a parole, e a quelle parole seguono interpretazioni e reazioni, in gioco c’è un’immensa gamma di scambi reciproci. Potrebbero inoltre inserirsi anche sottili messaggi non verbali, inviati dal corpo. Essere del tutto presenti in simili circostanze significa rivolgere una piena attenzione a ciò che viene detto, incluso ciò che tu dici, e alle implicazioni che ne derivano. Significa anche saper leggere gesti, sorrisi e altri segnali, che siano intenzionali o meno. ciò che hai dentro, specialmente quando parli di sentimenti. Ma la mindfulness, come abbiamo visto, può aiutarti a migliorare le tue capacità comunicative e, se ti impegni a vivere con consapevolezza, riuscirai a esprimerti chiaramente e apertamente, pur tenendo per te ciò che preferisci non dire. Non è sempre facile comunicare Dire o non dire? i noi succede di non condividere informazioni o opinioni se riteniamo che non sia opportuno farlo. In particolare, usiamo una certa cautela nel rivelare verità che ci riguardano intimamente, e il mondo iperconnesso di oggi ha adottato un termine, “oversharing”, per descrivere la smania di condividere informazioni personali. Istintivamente, la maggior parte di noi evita di cadere nella trappola dell’eccesso di condivisione con estranei o con persone che non fanno parte della cerchia più ristretta. A volte, però, potremmo sentire di dover omettere informazioni anche a chi conosciamo molto bene. Una ragione potrebbe essere aver promesso a qualcuno di mantenere un segreto. Ma la maggior parte delle volte, celare la verità è un modo per proteggere, se stessi o gli altri, da qualcosa che potrebbe causare dolore o disagio. A tutt Il fatto di nascondere una verità difficile si porta dietro un duplice problema. In primo luogo, porta un’energia negativa nella relazione, con te stesso e con la persona a cui nascondi qualcosa (se sei consapevole, saprai riconoscere queste tensioni interiori). In secondo luogo, è molto probabile che dire la verità abbia conseguenze imprevedibili. Potresti per esempio temere una reazione emotiva da parte della persona in questione, senza avere la minima idea della sua intensità e della forma che assumerà. O sentire che il tuo rapporto con quella persona non è abbastanza intimo per riuscire a starle vicino e darle conforto: nel qual caso puoi prevedere il tuo imbarazzo di fronte alla sua commozione e sapere che l’unica cosa che puoi fare è esserne testimone. Oppure pensare che quella verità possa fare talmente male da voler allontanare il più possibile il momento in cui l’altro sarà costretto a scontrarcisi. Cosa che succede in particolar modo di fronte a lutti o tradimenti. Momenti di verità Asp ettare il momento giusto per parlare è un gesto compassionevole, purché questa sia la tua vera motivazione e non un vigliacco procrastinare. La meditazione mindfulness ti aiuterà a non farti prendere dal panico quando arriverà il momento giusto, e a non voler presuntuosamente prevedere la reazione della persona con cui stai parlando. Tutti noi tendiamo a soffocare le nostre emozioni quando riceviamo notizie sconvolgenti di fronte a persone diverse da partner o familiari. Anche gli amici più intimi, soprattutto se entrambi maschi, mantengono certi confini e possono essere restii a mostrare segni di turbamento. Praticare la consapevolezza ci permette di comprendere e rispettare tale reticenza; e tuttavia, essendo compassionevole, qualunque sia il tuo giudizio non provocherà alcun disagio. Con delicatezza è possibile dire tutto. Non è sempre facile comunicare ciò che hai dentro, specialmente quando parli di sentimenti. VERITÀ CURATIVE Dire la verità può essere un gesto di premura verso se stessi e verso gli altri, ma dovrebbe esser fatto con compassione. CHIEDERE SCUSA CON CONSAPEVOLEZZA Porgere le proprie scuse è un momento di grande verità: significa essere sinceri, con noi stessi e con l’altro, riguardo a qualcosa che abbiamo fatto e che può deludere o ferire. Ecco alcune linee guida per chiedere scusa in maniera consapevole: ■ Racconta senza omettere niente, altrimenti le tue scuse non sono veritiere. ■ Non addurre delle spiegazioni, anche se valide: a volte scivolano nella giustificazione inquinando la sincerità delle scuse. ■ Mostra la tua imperfezione, il che significa abbassare le difese. ■ Pensa alle scuse che porgi come a un dono che va in entrambe le direzioni. Tu doni una parte di te, mostrando i tuoi difetti, e in cambio ricevi il dono dell’autenticità – perché l’altro si rapporta a te per come sei – e potresti ricevere anche quello del perdono. UNA FONTE DI FORZA Chiedere scusa non è un segno di debolezza: le scuse sincere possono rafforzare il legame in una relazione. COME DIRE LA VERITÀ Quando decidi di rivelare a qualcuno una verità difficile, non farti sopraffare dalla difficoltà della cosa, perché ti porterebbe a non vedere i segnali che quella persona ti sta inviando. Sii consapevole di ogni emozione che potresti provare e prendine le distanze. Considera i seguenti parametri prima di scegliere come parlare: ■ La tua relazione con quella persona ■ La necessità morale di riferire questa verità ■ L’importanza, per il benessere di quella persona, di conoscere questa verità ■ L’urgenza di farle sapere questa verità ■ L’importanza di scegliere l’occasione giusta per dirla. Dopo aver considerato questi punti, decidi quando e come parlare. Fallo con delicatezza, rispondendo con morbidezza alle reazioni di chi hai di fronte. Sii compassionevole e paziente anche se le cose non si mettono bene.