VIVERE IL SOGNO MINDFULNESS E FELICITÀ Un tempo si riteneva che la felicità fosse un aspetto della personalità; si può avere un temperamento felice e solare o uno triste e cupo. Tuttavia, studi recenti mostrano che la felicità è invece strettamente legata alla consapevolezza. È appurato che i soldi non possono comprare la felicità. Lo stesso vale per il piacere. Chi ha come obiettivo primario l’agiatezza, una vita eccitante o sessualmente ricca finisce spesso per cadere nella noia o nell’apatia. Quando corri sul tapis roulant dell’edonismo, ciò che pensi che un giorno ti renderà felice non lo farà; ti ritroverai presto a cercare qualcosa di diverso, in una perenne ricerca che non sarà mai veramente appagante. N onostante la mindfulness attribuisca un grande valore al qui e ora, non invita alla ricerca del piacere immediato e fine a se stesso. Ciò che propone è di stabilire una relazione speciale con il momento presente; è questo che può dare felicità. Amore e amicizia Se materialismo e piacere ci portano lontano dalla felicità invece di farci avvicinare a essa, in che direzione dovremmo andare? Molti potrebbero affermare che è l’amore il loro più grande motivo di gioia, intendendo con questo non tanto un nuovo amore romantico – per sua natura fatto di passione e ansia – quanto quell’amore solido e tranquillo che viviamo con un partner di lunga durata, con la famiglia e con gli amici. Aprendo la nostra consapevolezza alle persone per noi più preziose, e spingendoci a comprendere e a esprimere i nostri sentimenti nei loro confronti, la mindfulness ci dà modo di coltivare l’amore. A tale proposito propone una forma di meditazione, chiamata pratica della gentilezza amorev ole (pagg. 138-141), che allarga il raggio d’azione del nostro cuore alle persone in generale, cioè oltre la ristretta cerchia degli affetti, sostenendo l’idea che il dare amore porti benefici a tutti noi. Intenzione e gratitudine Spe sso le persone interrogate sulla felicità parlano di un’intenzione, cioè di come l’appagamento derivi dal sapere che ciò che stanno facendo è qualcosa che vale la pena fare. La mindfulness aiuta a riconoscere la tua vera intenzione come parte del processo di espansione della conoscenza di sé; ti aiuta inoltre a raggiungere i tuoi obiettivi migliorando la concentrazione e sviluppando la determinazione, e costruendo la fiducia in te stesso. Anche la gratitudine verso ciò che abbiamo contribuisce alla felicità. La mindfulness la incoraggia demolendo il fascino di piaceri illusori, come il prestigio, e rendendoti più intensamente consapevole dei doni dell’amicizia, della bellezza e delle altre ricchezze della vita. Un’altra qualità della mindfulness, in grado di migliorare il nostro benessere, è l’accettazione di ciò che non può essere cambiato. Felicità sotto pressione La nostra resilienza viene continuamente messa alla prova dalle avversità o dalle conseguenze dei nostri errori. Tuttavia, la mindfulness favorisce la resilienza perché crea una felicità difficilmente intaccabile. Spesso, sotto la superficie turbolenta delle sfide che la vita ci pone, si nasconde un motivo di gioia: la mindfulness ci aiuta a trovarlo. FELICITÀ IN USCITA Queste parole - disposte in ordine casuale - costituiscono un elenco di modi attivi per portare felicità nella tua vita attraverso la partecipazione, con dedizione e consapevolezza, alla vita degli altri. A SINISTRA PER LA FELICITÀ All’inizio del XXI secolo, il dott. Richard Davidson dell’Università del Wisconsin, correlò l’attività elettrica di specifiche aree del cervello con le sensazioni di felicità riferite dai pazienti. Scoprì che gli stati d’animo positivi sono accompagnati da attività extra nella corteccia prefrontale sinistra mentre quelli negativi nella corteccia prefrontale destra. Il rapporto tra le misurazioni di queste due attività è stato descritto come “indice dell’umore”. Uno studio successivo del dott. Davidson e di Jon Kabat-Zinn della University of Massachusetts Medical School, ha dimostrato che nei pazienti che avevano poi iniziato a praticare la mindfulness, i valori avevano cominciato a spostarsi più a sinistra. Per dirla in termini non scientifici, la mindfulness “massaggia” il cervello per renderlo più positivo nei confronti della vita. UNA NUOVA DIREZIONE La meditazione può aiutare a “resettare” il cervello per aumentare le nostre sensazioni di felicità.