ACCOGLIERE IL MOMENTO PRESENTE SEI INCLINE ALLA CONSAPEVOLEZZA? Ascolti con piacere ciò che gli altri hanno da dire? Dedichi del tempo di qualità al tuo partner e ai tuoi figli? Allora è probabile che tu sia incline alla consapevolezza, che tu possegga già una certa dose di mindfulness. Se così fosse, avvicinarti alla meditazione mindfulness sarebbe come avvicinare un’anatra all’acqua. La mindfulness è uno strumento ma anche un tratto della personalità (sebbene non sia riconosciuta nei Big Five, vedi pag. 39). Se l’autoconsapevolezza emerge senza difficoltà e hai già la tendenza a monitorare regolarmente i tuoi pensieri, le tue sensazioni e le tue emozioni, allora sei pronto per la mindfulness. Studi scientifici dimostrano che chi ha una naturale predisposizione all’attenzione risponde meglio allo stress ed è meno suscettibile agli stati d’animo negativi; sta meglio dal punto di vista cardiovascolare e in qualcuno (ma non in tutti) anche le funzioni cognitive sono potenziate. Altre ricerche evidenziano come l’esercizio aerobico possa favorire la naturale inclinazione alla consapevolezza, sebbene non si possa ancora affermare con certezza. Che la tua consapevolezza sia innata o meno, praticare la meditazione mindfulness può ampliare le tue preesistenti abilità. Se pensi alla mindfulness come a un riflettore interiore da puntare in qualsiasi momento su te stesso per scoprire chi sei, allora la meditazione può aiutarti a rendere il riflettore più luminoso e a fuoco. È importante a questo punto fare una distinzione tra consapevolezza e concentrazione. Molte persone sono molto concentra t e s ulla loro vita interiore e tendono a parlarne spesso, in particolare delle loro emozioni. L’intelligenza emotiva oggi è tenuta in grande considerazione e chi vi aspira può ben comprendere come questa abbia radici nell’empatia, la capacità di mettersi nei panni degli altri e riconoscere ciò che sentono. Il che a sua volta richiede di avere una certa consapevolezza dei propri stati d’animo. Sfortunatamente, molte persone introspettive, che potrebbero definirsi emotivamente intelligenti, tendono a non valutare correttamente i propri sentimenti: puntano il riflettore nel posto giusto ma con il fuoco sbagliato. INCLINE A ESSERE CONSAPEVOLE Se ami trascorrere il tuo tempo in piaceri semplici, potresti essere naturalmente predisposto alla mindfulness. Il linguaggio del corpo Si dice spesso che l’unica cosa che non conosciamo di noi è proprio ciò che gli altri conoscono fin troppo bene. Per esempio, può capitare di pensare a te stesso come a una persona sicura di sé, quando nei fatti invece sei piuttosto ansioso quando stai in mezzo alle persone. Tu non ti accorgi di cosa trasmetti attraverso il linguaggio del corpo, ma chi si trova con te nella stessa stanza percepirà la tua ansia dal tono acuto della tua voce, o dal movimento frenetico dei tuoi occhi, o da come le tue mani giocano con la borsa. Chi ha una natura consapevole non può non riconoscere tali segnali. Avendo una buona consapevolezza di sé saprà riconoscere le situazioni che tendono a creargli disagio e saprà allontanare quel disagio, almeno qualche volta. La mindfulness è come un riflettore interiore da puntare in qualsiasi momento verso di te per scoprire chi sei. CARATTERISTICHE DELL’INDOLE CONSAPEVOLE Per aiutarti a valutare la tua predisposizione alla consapevolezza prova a chiederti quale fra le seguenti affermazioni ti si addice di più. Più caselle spunti, più è altà la probabilità che tu abbia un’indole consapevole, anche se non c’è nulla di scientifico in questo: per un test più preciso, puoi rispondere ai questionari che troverai più avanti in questo stesso capitolo. Tendi a non stupirti quando qualcuno sottolinea i tuoi punti di forza o le tue debolezze. ✔ Quando ti senti ansioso, la prima cosa che fai è cercare di allontanarti dall’ansia e di guardarla dall’esterno. ✔ Quando provi rabbia, la prima cosa che fai è cercare di schiarirti le idee per qualche secondo prima di dire o fare qualsiasi cosa. ✔ Se ti fosse richiesto, sapresti elencare i modelli reattivi che tendi a mettere in pratica in determinate situazioni. ✔ Quando pensi a situazioni passate o future, ti succede di fermarti e poi ritornare consapevolmente al presente. ✔ Rispondi spesso con gratitudine, gioia o meraviglia a ciò che di positivo osservi intorno a te. ✔ Non combatti quando qualcosa di bello nella tua vita finisce, poiché sai che è fuori dal tuo controllo. ✔ I MARCATORI DELLA CONSAPEVOLEZZA Osservare il tuo comportamento, le tue risposte emotive e la tua attitudine nei confronti degli altri ti aiuta a misurare la tua predisposizione alla consapevolezza.