L’AMBIENTE DOMESTICO LA CASA CONSAPEVOLE La tua vita domestica può essere arricchita dalla consapevolezza che porti nelle faccende e nell’organizzazione della casa. “Casa” però è soprattutto la gente che vi abita, e condividere la mindfulness con loro è un meraviglioso modo per aprire il cuore gli uni agli altri. Una casa non è solo un guscio vuoto. Certo, è meno importante delle persone che la abitano, ma è comunque un ambiente in cui facciamo molte scelte. La mindfulness dà importanza alle scelte, quindi personalizzare la tua casa può essere un ottimo esercizio, oltre che una scelta saggia. Dal momento poi che la mindfulness nutre la nostra ricettività, potremmo sentire il bisogno di rendere l’ambiente che ci circonda più attraente e confortevole, e trarne beneficio. Puoi anche vedere il nutrire la casa come un atto di generosità, per dare piacere a coloro che la abitano. . La casa fisica, come una persona, è vulnerabile: ha i suoi malanni, le sue inclinazioni e i suoi stati d’animo. Se stai vivendo consapevolmente prenderai nota di queste cose e risponderai con atteggiamento positivo. Ogni miglioria che metti in atto – dal lavare le tende al sistemare una porta che cigola – ti dà l’opportunità di vivere pienamente il momento, di sperimentare nuovi attrezzi e materiali, e di poterti immergere in attività diverse rispetto a quelle solite. Una casa, come un giardino, richiede una cura costante, ma non deve interferire con le altre attività della tua vita Vita domestica In una famiglia felice – che sia quella formata da una coppia o da amici che condividono la stessa casa – la consapevolezza di vivere insieme qualcosa di nuovo può portare a un senso di eccitazione dovuto sia alle nuove scoperte che si fanno sia al fatto che la relazione ne trae beneficio. Se ci sono bambini è ancora più piacevole, soprattutto perché non hanno ancora avuto il tempo di intrappolarsi negli automatismi. Condividere questa esperienza con loro e abituarli alla consapevolezza li rende più empatici e fornisce una base solida per la loro crescita. Ci sono molti modi per introdurre la mindfulness nella tua vita domestica. Il più semplice è apprezzare ciò che hai piuttosto che darlo per scontato. Pensa per esempio a tutta la filiera, dalla creazione al viaggio, che è servita per portare un qualunque oggetto fino a te: quante persone ci hanno lavorato? Chi sono e dove vivono? Con questo stesso spirito, valuta attentamente i nuovi acquisti: decidere consapevolmente di non comprare qualcosa (magari riciclandone un’altra) può essere una forma, molto soddisfacente, di terapia alternativa. «Una casa non è una casa se non contiene cibo e fuoco per la mente e per il corpo.» Benjamin Franklin TRE FACCENDE DOMESTICHE CONSAPEVOLI Usa le faccende domestiche come semplici pratiche di mindfulness. Inizia con gentilezza a occuparti dell’oggetto su cui hai deciso di concentrare la tua attenzione, evitando qualsiasi forma di giudizio su di te o su ciò che provi. Affronta le faccende con uno spirito positivo. Se sorge un’insoddisfazione osservala con curiosità: non lasciarti sopraffare. SPAZZARE LE FOGLIE IN GIARDINO Questa è una classica pratica di consapevolezza del buddismo zen. Rivolgi una piena attenzione al movimento e al fruscio delle foglie, al ritmo degli sforzi del tuo corpo e del tuo respiro. Lascia che tutte le altre sensazioni, i pensieri e i sentimenti si allontanino. RASSETTARE IL LETTO Ascolta le sensazioni del tuo corpo che si muove. Ogni volta che la tua attenzione va verso un pensiero, un sentimento, o un suono, riportala delicatamente al mondo del letto. FARE IL BUCATO Assapora la sensazione del contatto con i tessuti e il modo in cui si piegano l’uno sull’altro. Presta attenzione al suono meccanico e ai movimenti della lavatrice che inizia a girare. Osserva e ascolta per un minuto circa, lasciando andare pensieri, sensazioni ed emozioni. DECLUTTERING ■ : raccogli ed esamina gli oggetti uno per uno ed entra in contatto con i tuoi pensieri. Come ti sentiresti se decidessi di buttare un oggetto? Potresti per esempio sentirti di perdere un legame con il passato. Osserva ciò che senti senza giudicarlo. Ricorda a te stesso che stai vivendo nel presente: il passato può essere ingombrante e rischia di prosciugare le tue energie se gli dai troppo potere. Elimina ■ : il disordine ti distrae ricordandoti, ogni volta che lo guardi, che hai del lavoro da fare. Inizia a fare ordine e usa la consapevolezza: osserva le tue reazioni via via che la stanza inizia a essere più a posto. Ti senti soddisfatto mentre ti sbarazzi della zavorra del passato? Fai ordine