Il concetto di consapevolezza è molto semplice: presta attenzione alle esperienze del momento presente e permettiti di avere un cuore aperto e
          “spazioso”. Questo termine ha bisogno di una piccola spiegazione. Il nostro stato mentale originario è spazioso, ma nel tempo, via via che accumuliamo
          esperienze, certi modi di pensare si strutturano e si consolidano, rendendoci “chiusi”. La meditazione mindfulness, praticata per almeno qualche
            settimana, può riuscire a spezzare queste strutture interiori e riportarci alla nostra originaria apertura. Ecco perché questa pratica si è
            dimostrata un efficace antidoto verso tutti i tipi di pensiero negativo, inclusi scarsa autostima, ansia, mancanza di energia e impegno, e
            depressione.
        
        
          
        
        La mindfulness può aiutarti a migliorare la percezione che hai di te, in relazione alla tua vita e agli altri. Ti permette di riconoscere e di sfruttare
        le tue potenzialità, sia nelle relazioni che negli obiettivi personali. Vivere in maniera più consapevole equivale a vivere in maniera più piena, con
        maggiore abilità, serenità ed elasticità. Essere più consapevole ti aiuterà quindi a essere più felice. Le difficoltà o le minacce che incontrerai lungo
        il Cammino non ti sembreranno più così insostenibili e sarai sempre più in grado di riconoscere le opportunità che la vita ti offre e ad
        accoglierle con gioia. Gli automatismi della mente ci saranno ancora, ma saranno meno condizionanti, lasciandoti così la libertà di coltivare pensieri
        più sani.
        
        
          
        
        
          Accogliere il presente
          
            L’ingrediente principale della mindfulness è il momento presente. Questo non significa che devi concentrarti sul momento in sé, poiché è impossibile
            fissare un momento. Quel che devi fare, invece, è concentrarti sulla tua esperienza nel presente, dimenticando il passato e il futuro o lo stesso
            scorrere del tempo, così come tutti i pensieri o le emozioni che ti attraversano la mente.
          
          
            Puoi focalizzarti su qualcosa che stai facendo, guardando, ascoltando o sentendo, come una sensazione o il tuo stesso respiro: nel momento in cui ti
            concentri sull’oggetto in maniera rilassata ma intenzionale stai praticando la mindfulness. Le pratiche formali di mindfulness, incluse quelle qui
            proposte, adottano prevalentemente il corpo, il respiro e l’atto di camminare, ma anche gli oggetti, come elementi di concentrazione.