Un errore comune di chi non ha mai meditato è di entrare nella meditazione con determinazione e con un preciso obiettivo in mente. In molti ambiti
della vita è auspicabile definire obiettivi e misurare i propri progressi: ci permette di fare carriera o di avvicinarci alle nostre ambizioni. Con la
meditazione però è diverso: avere in mente un obiettivo – l’idea di dove ti porterà la meditazione – condiziona la realtà dell’esperienza. La
mindfulness non è guidata da un obiettivo, e raggiungere uno stato di vera consapevolezza richiede una completa apertura piuttosto che uno scopo
prefissato. La meditazione mindfulness è la pratica della consapevolezza: nel momento presente, con intenzione e senza giudizio. Gli esercizi con cui
stai per cimentarti sono nella sostanza molto semplici, tanto che la parola “esercizio” – che implica sforzo e tecnica – non è corretta.