Il tempo ha un valore inestimabile, tuttavia, quando ci godiamo un po’ di svago, l’impressione è che voli via. Sei riluttante a programmare il tuo
tempo libero? È comprensibile, in una vita così frenetica: divertirsi non deve diventare un lavoro, ma un pizzico di lungimiranza può fare la
differenza tra tempo perso e ben speso.
Il traguardo universale
Il desiderio di avere un po’ di svago non ha confini o età.
Un’inchiesta condotta nel 2008 dall’Organizzazione mondiale della sanità ha rilevato che godere di questi momenti, soprattutto se generano lo stato di
flow (vedi pp. 166-167), può migliorare la qualità della vita delle persone di tutto il mondo.
Anche uno studio brasiliano del 2006 ha osservato che le attività all’aria aperta programmate per tempo aumentano in maniera sensibile la qualità
della vita dei cittadini tra i 60 e gli 80 anni. Tutti abbiamo bisogno di tempo libero, ma meglio pianificarlo.