APPRENDIMENTO CONTINUO IL CAMMINO DELLA CRESCITA Nel corso della vita impariamo dalle esperienze al lavoro, in famiglia e nella comunità. Crescere è un processo continuo che ci mantiene carichi e concentrati sul prossimo obiettivo. L’apprendimento non è un percorso a termine, ma un approccio da applicare a qualsiasi situazione. Le occasioni per imparare e sviluppare qualcosa di nuovo sono infinite. Avere una mentalità dinamica (vedi p. 26) ti aiuta a rimanere attivo e costruttivo. Alla ricerca del sapere Quand’è che possiamo dire di “saperne abbastanza”? Di certo possiamo affermare di avere competenze sufficienti per affrontare una determinata sfida, ma i vantaggi di continuare a imparare sono di gran lunga superiori: ■ Usare l’intelligenza per superare le avversità che si presentano ti rende capace di affrontare qualsiasi situazione. Imparare ti fa sentire più sicuro e resiliente. ■ Scoprire concetti nuovi ti abitua a padroneggiare argomenti che non conosci. Più ti esponi a modi di pensare diversi dal tuo, minore sarà la paura dell’ignoto. Gestisci meglio il cambiamento. ■ La vita si fa più interessante a mano a mano che impari e sviluppi nuove abilità. Stimolare lo studente che è in te non ti farà altro che bene. Imparare ti arricchisce. ■ Uno studio del 2015 uscito su Adult Education Quarterly ha riscontrato che il “capitale umano”, cioè la consapevolezza che acquisisci con la formazione, è il migliore indicatore dell’apprendimento continuo. Anche il “capitale sociale”, ovvero l’insieme delle relazioni con gli altri che stimolano la tua crescita, è molto utile, soprattutto per chi ha un’educazione meno scolastica. Maggiore sarà il tuo capitale umano tanto più riuscirai a usare con efficacia le tue competenze in una vasta gamma di situazioni. Imparare ti fa sentire completo. ■ Gli studi confermano che chi riprende a studiare in età adulta gode di maggiore salute e benessere, oltre ad arricchire la comunità di nuove relazioni e saperi individuali. Imparare ti fa invecchiare bene. Imparare a imparare Ti suonerà pleonastico, ma anche imparare è un’abilità che può essere appresa. Il Consiglio e il Parlamento europei l’hanno inserita nel 2006 tra le competenze chiave da sviluppare nella vita. Ecco l’elenco completo: ■ Comunicazione nella madrelingua ■ Comunicazione in lingue straniere ■ Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico ■ Competenza digitale ■ Imparare a imparare ■ Competenze sociali e civiche ■ Senso di iniziativa e di imprenditorialità ■ Consapevolezza ed espressioni culturali. La migliore ricetta del successo che puoi seguire è proprio questa. L’APPRENDIMENTO NELLA SOCIETÀ In che modo si inserisce la formazione in un contesto più ampio? Secondo l’esperto di apprendimento continuo Knud Illeris tre sono le dimensioni in cui impariamo: attraverso i pensieri (cognizione), i sentimenti (emozioni) e il posto che occupiamo nel mondo (ambiente). Ciò genera un equilibrio tra: ✔ le abilità e il sapere personali. COGNIZIONE: ✔ il benessere psicologico. EMOZIONE: ✔ l’integrazione positiva con il mondo e la cultura circostanti. AMBIENTE: CERCARE UN SENSO Per lo psicologo ed esperto in formazione Roberto Carneiro, l’apprendimento è un processo che diventa più complesso e appagante con l’andare avanti degli anni. Si inizia con le informazioni di base, per passare poi a una conoscenza più approfondita dei fatti e raggiungere infine il vero e proprio “sapere”. È a questo punto che ciò che abbiamo imparato acquisisce finalmente senso. ADATTATIVO O GENERATIVO? Concepire l’apprendimento solo come un mezzo per incamerare informazioni sarebbe una limitazione. Roberto Carneiro propone quindi di distinguerlo in “adattativo” e “generativo”. Il primo ci serve per gestire l’ambiente intorno a noi, il secondo invece a cambiarlo. Se vuoi avere successo, devi imparare a coltivare entrambi. L’apprendimento adattativo ti aiuta a… L’apprendimento generativo ti aiuta a… ■ Inserirti nell’ambiente ■ Piegare l’ambiente al tuo volere ■ Adeguarti al cambiamento ■ Espandere le tue capacità ■ Gestire situazioni di pericolo ■ Stimolare la creatività ■ Curare i sintomi ■ Trovare le cause ■ Riconoscere i segnali ■ Prevedere il futuro ■ Acquisire conoscenze generiche ■ Guardare il mondo con altri occhi IL DESIDERIO È IL MOTORE DELLA MOTIVAZIONE, MA SONO LA DETERMINAZIONE E L’IMPEGNO RIPOSTI NELL’OBIETTIVO CHE TI PERMETTERANNO DI OTTENERE IL SUCCESSO CHE CERCHI. MARIO ANDRETTI