Quando un collega con più esperienza ti prende sotto la sua ala, la tua vita cambierà in vari aspetti. Il mentoring è il miglior modo per trasmettere
le proprie abilità dentro e fuori dal lavoro.
Avere una figura di riferimento è di grande aiuto quando stai per intraprendere un nuovo progetto, sei in difficoltà e hai bisogno di aiuto o
semplicemente per crescere dal punto di vista creativo, intellettuale e professionale.
Trova una guida
I bravi insegnanti non capitano tutti i giorni, quindi come si fa? Per scegliere il tuo mentore considera i seguenti fattori:
■ Prima di tutto stabilisci perché lo vuoi. Per esempio: hai bisogno di conoscenze specifiche, vuoi un giudizio critico sul tuo
rendimento o qualcuno che ti tenga d’occhio? Conoscere le tue aspettative ti metterà al riparo da possibili delusioni.
■ Sfrutta le occasioni di fare rete. Molte aziende offrono programmi di mentoring: scopri dove i tuoi colleghi hanno trovato la
propria figura di riferimento, recati nei luoghi in cui le persone che ammiri amano passare il tempo e socializzare. Ricorda che nessuno ha tutte le
qualità che cerchi e che nella vita non avrai solo una guida.
■ Presta attenzione alle reazioni di chi incontri. Se qualcuno non sembra interessato ad aiutarti, non insistere. Non farebbe altro
che allontanarlo. Non esitare a dire che gradiresti la sua opinione, ma se vedi che resta sul vago, la risposta è quasi sicuramente un no.
■
Non ti precludere alcun contatto. Il giusto mentore potrebbe occuparsi di un altro settore o avere una personalità molto diversa
dalla tua. Non deve per forza rispecchiare la persona che vuoi diventare: l’importante è restare in buoni rapporti.