LA CREDIBILITÀ FAI SEGUIRE I FATTI ALLE PAROLE Avere una buona reputazione è cruciale. Una persona con scarsa credibilità rischia infatti di perdersi molte occasioni. La stima che gli altri ripongono in te dipende da ogni singola azione e scelta che compi. Chi è attendibile gode della fiducia degli altri. Senza una solida base le opinioni e i fatti che esponi non vengono presi in considerazione. Tutto sta nel fare ciò che predichi. Perdere credibilità è più facile che recuperarla, quindi attenzione alla tua autencità e all’immagine che dai. Se le cose dovessero andare male, tieniti pronto a scendere in campo e affrontare la situazione di petto. Fai ciò che predichi La questione della credibilità è molto semplice: se il tuo comportamento non rispecchia quello che dici, se professi degli ideali che non metti in pratica, o se non mantieni le promesse che fai, le persone smetteranno di riporre fiducia in te. Uno studio americano del 1994 finanziato dal National Institute of Mental Health e dalla Stern School of Business ha scoperto che, davanti a un messaggio ambiguo, le persone preferiscono credere a fonti ritenute affidabili - perfino quando si tratta di prendere decisioni poco importanti -, infatti, la credibilità risulta essere l’unico fattore preso in considerazione, indipendentemente dalle argomentazioni. Nella vita di tutti i giorni, è talvolta davvero l’unica moneta di scambio. Riparare agli errori Tutti cerchiamo di comportarci con onestà, ma può capitare di commettere uno sbaglio. A volte non riesci a mantenere una promessa o sei troppo stanco per attenerti alle regole che ti sei dato. E se qualcuno se ne accorge cosa si fa? La nomea del bugiardo si estende di solito anche alle sue scuse, quindi formulale con cautela. Uno studio pubblicato nel 2002 sull’ ha osservato che la domanda “Possiamo continuare a collaborare?” è molto meno efficace di “Cosa posso fare per convincerti a collaborare di nuovo?”, perché l’impegno ad agire si concentra su chi ha commesso il torto. Inoltre è possibile ottenere il perdono di qualcuno offrendosi di fare qualcosa per lui: perfino il più piccolo gesto, infatti, è sinonimo di buona volontà, purché poi sia un tentativo concreto di rimediare. Organization Science IMPARARE AD AVERE FIDUCIA Come si fa a fidarsi di qualcuno? Lo psicologo americano Tony Simons sostiene che prima di tutto bisogna farsi un’opinione dell’integrità di comportamento della persona in questione in base a ciò che ha fatto in passato. A quel punto è possibile valutare la sua credibilità e immaginare come si comporterà in futuro. Se vuoi migliorare la tua reputazione e ispirare fiducia, ciò che dici e ciò che fai devono coincidere. Solo così verrai percepito come onesto e affidabile. INTEGRITÀ DI COMPORTAMENTO CREDIBILITÀ PREVISIONI FUTURE Cosa ha detto in passato? Mette in atto ciò che predica? (Integrità percepita) Ti sembra una brava persona? (Benevolenza percepita) Pensi che possa portare avanti il lavoro? (Competenza percepita) Pensi che manterrà la parola data? (Onestà percepita) L’EFFETTO RATCHET Oltre ai numerosi studi al riguardo, sappiamo per esperienza diretta che perdere la fiducia di qualcuno è molto più facile che riguadagnarla. Lo psicologo Tony Simons lo definisce “effetto ratchet” (effetto a cricchetto). Proprio come i denti del cricchetto, che gli permettono di girare in una sola direzione, ogni volta che diamo l’impressione di non essere affidabili, danneggiamo la nostra credibilità in maniera irreversibile, perfino quando agiamo nel modo più onesto possibile. Perdita di credibilità 1 Si è preso il merito del nostro lavoro. 2 Ha detto che sarebbe cambiato, ma non l’ha fatto. 3 Ha detto che ci avrebbe aiutato, ma non l’ha fatto.