LA CAPACITÀ DI ORIENTAMENTO TROVARE IL CAMMINO PER IL SUCCESSO Le persone attive e ambiziose hanno spesso più aspirazioni nella vita, che possono essere in contrasto tra loro. In questi casi, come si fa a decidere quale opzione scegliere? Forse penserai che la tua concezione delle attitudini personali sia uguale a quella di tutti quanti: esistono, al contrario, due visioni diametralmente opposte in merito. Secondo la talenti e competenze hanno una forma data e fissa. Alcune persone sono brave in qualcosa e altre no, le qualità che abbiamo non cambiano e ci definiscono. Per la invece ciò che non si sa fare si può imparare. teoria entitaria teoria incrementale Entrambe le teorie si rifanno alla percezione individuale che abbiamo delle abilità, cioè alla probabilità di riuscire in un dato compito, sia in termini di fare colpo sugli altri (obiettivi performativi), sia nel senso di imparare a fare qualcosa (obiettivi di apprendimento). E il vincitore è… A quale di queste due teorie dobbiamo credere? La ricerca avalla per fortuna quella incrementale. Uno studio pubblicato nel 2006 dal , dopo aver esaminato più di 450 persone, è arrivato a sostenere che la convinzione con cui crediamo di raggiungere un obiettivo - pure in presenza di parametri oggettivi come il QI - sia l’indicatore di successo più affidabile. Se vuoi riuscire, il primo passo è crederci. Pensare di poter acquisire nuove competenze lo fa accadere davvero. Lascia che sia il tuo potenziale a guidarti nelle scelte e non le abilità che già possiedi. Journal of Personality and Social Psychology Se l’ambiente è positivo Vuoi cambiare carriera? Scegli un contesto attento all’etica e alla cultura del lavoro. Lo stress prolungato e l’ansia possono impedirti di crescere, quindi meglio orientarsi verso aziende interessate a creare cambiamenti positivi. L’approccio noto come - che raccoglie in sé vari studi organizzativi - rileva l’importanza di incentivare culture volte a stimolare la crescita e lo sviluppo degli individui, oltre che a promuovere in modi nuovi l’attenzione al cliente e il cambiamento sostenibile, mettendo in risalto il ruolo di attitudini, processi e risultati. Positive Organizational Scholarship L’idea di base è che il dirigente o il mentore si concentri sui punti di forza dei suoi dipendenti invece che sulle loro debolezze. Questo favorisce un ambiente in cui è possibile sperimentare. In breve, assicurati che l’azienda a cui miri voglia davvero fare la differenza. Ciò ti permetterà di formarti, credere nella tua capacità di imparare, cogliere nuove occasioni e infine migliorare grazie al sostegno di persone che hanno fiducia in te. Chi troppo nulla stringe. vuole proverbio SVILUPPO POSTIVO sostiene che le persone imparano meglio quando viene insegnato loro a valorizzare i propri punti di forza invece che di debolezza. Questo genera un circolo virtuoso: Il (POS) Positive Organizational Scholarship Le conoscenze pregresse pongono le basi di ciò che puoi imparare. Ciò che impari e rafforza si regge sulle fondamenta delle conoscenze pregresse. Con il giusto sostegno, puoi un costruire valido ventaglio . di competenze DIFFICOLTÀ A SCEGLIERE? Se non riesci a decidere quale progetto perseguire, prova questa tecnica del magnate americano Warren Buffett: ■ Scrivi 25 propositi - personali e lavorativi - che vuoi raggiungere entro la fine dell’anno. ■ Evidenzia i cinque più importanti. ■ Controlla che siano davvero le tue cinque priorità. ■ Redigi un piano su come raggiungere questi obiettivi, di quali risorse hai bisogno ecc. ■ Metti da parte gli altri 20 propositi. Finché non avrai raggiunto i primi cinque, gli altri sono solo distrazioni. NON SEGUIRÒ IL SENTIERO, ANDRÒ DOVE IL SENTIERO NON C’È E VI LASCERÒ UN’IMPRONTA. MURIEL STRODE