Guardati intorno, cosa vedi? La stessa storia che si ripete di continuo, esatto. Quello guadagna un sacco di soldi, ma è annoiato e la sua gabbia
dorata gli va stretta. L’altro ha una famiglia stupenda, ma sente di non star facendo niente di importante per il mondo. L’altro ancora, invece, ha
una vita senza vincoli e piena di avventure, però non riesce a stare fermo in un posto abbastanza a lungo da trovare qualcuno da amare e si sente
solo. Quest’ultimo, infine, è ormai parte del sistema e pensa di aver rinunciato ai propri ideali di gioventù. Ti suona familiare? Non esiste una sola
unità di misura del successo, quindi molti finiscono per chiedersi se l’abbiano raggiunto o meno.
Successo duraturo
Laura Nash e Howard Stevenson, autori di Just Enough: Tools for Creating Success in Your Work and Life, hanno ideato un modello chiamato
“successo duraturo” con lo scopo di accompagnare le persone verso un rinnovamento emotivo contrastando lo stress. Il punto sta nel capire che ognuno,
al di là di quanto è motivato, ha un’idea di successo tutta sua, che cambia con il tempo e le esperienze. La ricerca ha evidenziato quattro elementi
chiave per raggiungere un successo completo e duraturo: piacere, realizzazione, significato ed eredità (vedi accanto “Successo consolidato”).
Cose che ci auguriamo tutti. Nash e Stevenson hanno però scoperto che togliendo anche solo una di queste componenti, le persone percepiscono il
proprio successo come inutile.
Chiunque ti dica che avere il lavoro dei sogni è la soluzione ai tuoi problemi non ha capito niente. Tutti quanti abbiamo bisogni complessi che nessun
lavoro, qualunque esso sia, è capace di soddisfare in pieno. Devi accettare il fatto che l’esistenza è costituita da più ambiti, ciascuno dei quali
richiede la tua attenzione.
Ma di preciso come ci si sente ad avere una vita di successo? Questo dipende da te, ma puoi stare certo che, se ti concentri solo su una sfera, non
troverai l’appagamento che cerchi.