Se hai una grande aspirazione potrebbero volerci anni di duro lavoro prima di raggiungerla.
Certo, non è una prospettiva incoraggiante, magari potresti perfino pensare che non ne valga la pena. Il trucco sta nel gioire delle piccole vittorie
che accorciano sempre di più le distanze dal tuo obiettivo.
Il principio della crescita
A questo proposito, la psicologa Teresa Amabile ha sviluppato una teoria interessante chiamata “principio del progresso”, secondo cui ognuno di noi
possiede “una vita lavorativa interiore”, un flusso di emozioni e percezioni che avverte durante tutto il giorno in ufficio. Una bella esperienza,
grande o piccola che sia, ci rende più produttivi, creativi e disponibili verso i colleghi.
Esiste quindi un modo per salvaguardare la nostra vita lavorativa interiore? Dopo dieci anni di ricerche e quasi 12.000 interviste, Amabile e i suoi
collaboratori hanno rilevato che il fattore motivazionale più significativo è la percezione di fare dei progressi. Ma la cosa più interessante è che
non occorrono risultati eclatanti, basta sentirsi utili e sapere che si sta andando da qualche parte per sentirsi ricompensati.
Metti in pratica la lezione
Il lavoro di Amabile consiste principalmente nell’effettuare consulenze manageriali per insegnare ai dirigenti a essere leader migliori. Se sei un
manager o speri di diventarlo, il suddetto principio del progresso può esserti molto utile: incitando i tuoi colleghi a crescere ti ritroverai presto
con una squadra d’eccellenza.
Cosa puoi fare se invece sei ancora ai piani bassi? Sentirti stimolato non è semplice quando lavori per qualcuno che fa micromanagement, è
irascibile e non ringrazia mai.
Se ti trovi in questa situazione forse ti conviene fare un bilancio: il tuo posto ti permette di imparare o creare agganci utili? Se la risposta è sì,
vale la pena di cercare la motivazione in un altro modo: tieni un diario dei traguardi che raggiungi, circondati di colleghi comprensivi, fissati un
limite di tempo entro cui vuoi apprendere una cosa nuova e redigi un piano di azione. Nel frattempo prova a crescere in tutti i ritagli di tempo che
hai fuori dall’ufficio.
Se i vantaggi però non compensano l’ambiente ostile, è giunto il momento di andartene e di ridefinire la tua idea di successo.