L’appartamento dove vivevano i Principi di Carignano era ricchissimo di decorazioni e di arazzi.
Le specchiere moltiplicavano il gioco di elaborati intagli dorati che sono giunti fino a noi. Il 12 ottobre 1798 vide la luce in Palazzo Carignano Carlo Alberto, ultimo Re di Piemonte e Sardegna. Il 14 marzo 1820 nell’appartamento a destra, al piano terreno rialzato, si udirono i primi vagiti di quello che doveva diventare il primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II.
Per ricordare questo evento Carlo Ceppi aggiunse alla facciata guariniana una sorta di timpano triangolare molto mosso recante un cartiglio bronzeo con la scritta: Qui nacque Vittorio Emanuele II.