LE LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO

Le ultime linee guida pubblicate e riconosciute internazionalmente sono olandesi e sono state pubblicate e tradotte in inglese (vedi link a sinistra).


Le raccomandazioni che seguono (contenute nelle Linee Guida) sono una sintetica e pratica traduzione del documento in lingua inglese.

  • Il trattamento dei bambini che cominciano a balbettare prima dei 4 anni, inizia prima che essi abbiano compiuto 5 anni
  • Il logopedista monitora il bambino che ha iniziato a balbettare prima dei 4 anni, evidenziando i segni di guarigione spontanea per un periodo di un anno dall’insorgenza
  • Il logopedista inizierà il trattamento a 12 mesi dall’insorgenza qualora la gravità della balbuzie non si sia chiaramente ridotta negli ultimi 3-6 mesi
  • Il logopedista dovrà tenere conto dei criteri e dei tempi di risoluzione del disturbo all’interno del gentilizio, del sesso del bambino, delle competenze fonologiche, di ev. altri disordini evolutivi, nonché del temperamento per valutare la necessità di un intervento diretto o di un monitoraggio dell’evoluzione del disturbo
  • Il logopedista inizierà l’intervento (anche se fossero trascorsi meno di 12 mesi dall’insorgenza della balbuzie) se il bambino soffre emotivamente a causa della balbuzie, se i familiari sono preoccupati riguardo alla sua parola o se il bambino si dimostra riluttante a parlare, il logopedista stesso effettuerà una valutazione basata sui criteri I.C.F. per definire se e come il trattamento sia indicato
  • Il logopedista valuterà la severità del disturbo con uno strumento standardizzato (è consigliabile l’uso del S.S.I. 4)
  • Il logopedista valuta il funzionamento, i fattori ambientali, contestuali ed individuali, la partecipazione e le attività in accordo con i principi I.C.F.
  • Per i bambini minori di sei anni non vi sono, al momento, strumenti valutativi specifici
  • La terapia dei bambini tra sei e tredici anni di età deve considerare gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali identificati nella valutazione
  • In caso di bambini in età scolare va valutato ed affrontato, se necessario, il problema del bullismo
  • Promuovere la generalizzazione ed il trasferimento delle competenze nella vita quotidiana è indispensabile
  • L’uso dei farmaci nel contesto della balbuzie non è raccomandato. Può essere valutato in caso di comorbilità.
  • Il monitoraggio del trattamento e gli eventuali follow up devono comprendere un periodo di almeno 2 anni
  • Il trattamento per gli adolescenti ed adulti deve essere individualizzato. La terapia può essere effettuata con un setting individuale o di gruppo
  • Il trattamento si focalizzerà sugli aspetti psicosociali (emozionali, e le reazioni cognitive al parlare), sugli aspetti verbo-motori o su entrambi. L’approccio cognitivo comportamentale è raccomandato per gli aspetti psicosociali.
  • Altri aspetti da considerare: il trasferimento delle competenze nella vita quotidiana, la promozione del self-management