LIDCOMBE PROGRAM

Terapia comportamentale “behavioral treatment” sviluppato per bambini di età inferiore ai 6 anni  


Il Programma è condotto ed applicato dai genitori, non dal logopedista.  


Il genitore impara dal logopedista come praticare il trattamento. In effetti gli unici momenti in cui il logopedista applica il trattamento è per dimostrarlo ai genitori perché possano imparare come si fa.  


Il genitore impara anche come misurare e valutare quotidianamente la balbuzie del figlio utilizzando un modello su cui è stato addestrato  


La relazione genitore / bambino ed il suo miglioramento sono uno degli obiettivi della cura.  


L’agente di trattamento è rappresentato dai commenti ravvicinati che il genitore fa quotidianamente durante i momenti di parola non balbettata fluente (in questo caso dei complimenti) e durante i momenti di balbuzie effettiva (in questo caso osservazioni o richieste).   


Come e quando effettuare questi commenti è uno dei contenuti del programma  


Il programma prevede due livelli, il Primo Livello consiste in:  

  • Sedute settimanali in clinica, genitore/i e bambino  
  • Il logopedista addestra e prepara il genitore ad applicare il programma a casa  
  • Il genitore effettua commenti ravvicinati, durante momenti strutturati di trattamento a casa, utilizzando conversazioni strutturate e guidate per poi applicare lo stesso processo in momenti informali non strutturati ed in conversazioni non strutturate ed organizzate  
  • Le procedure di valutazione del sintomo sono acquisite ed implementate sia durante le visite in clinica che al di fuori  
  • Il Primo livello si conclude quando il bambino è vicino al livello zero di balbuzie e l’esito è confermato sia in clinica che a casa  
  • Il risultato è stabile per un periodo congruo
Secondo livello, si applica quando:  
  • Il genitore è in grado e si assume la responsabilità di proseguire il programma a lungo termine ed è indipendente ed autonomo rispetto al logopedista  
  • Gli incontri in clinica si allontanano tra loro  
  • I genitori applicano il trattamento in situazioni e conversazioni non strutturate ed organizzate  
  • Ad ogni variazione della performance verbale, valutata oggettivamente anche dal clinico, segue un intervento immediato da concordare  
In ogni caso, effettuata un’accurata valutazione clinica, è sempre opportuno considerare la possibilità di una risoluzione spontanea nell’arco di qualche mese, considerando che in età prescolare l’efficacia del metodo non cambia se anche è iniziato a 54 mesi anziché a 48 (per esempio!).  

La valutazione dei fattori di rischio e dell’entità del sintomo, nonché della preoccupazione dei genitori guidano il logopedista nella scelta.  
Per la misurazione della balbuzie si utilizzano 3 metodologie, 2 sono comportamentali: la percentuale di balbuzie e la frequenza nel tempo. 1 è una valutazione soggettiva della gravità della balbuzie  

PERCENTUALE DI BALBUZIE:

Si utilizza la % di sillabe balbettate osservate in un campione complessivo di sillabe dette. Si indica come % SS . L’identificazione certa e sicura di cosa sia e quale sia la sillaba balbettata è un punto focale del metodo. Un bambino che evidenzi almeno 1% di sillabe balbettate in un campione di almeno 300 sillabe parlate è considerato balbuziente  

FREQUENZA NEL TEMPO:

indica quanto spesso la balbuzie accada in un dato periodo di tempo. È definito come “Balbuzie per minuto di parola - SMST). Si rapporta il tempo di parola effettiva del bambino al numero di occasioni di balbuzie derivando il dato medio per minuto.  

GRAVITÀ DELLA BALBUZIE (SR):

si utilizzata una scala tipo Likert a 9 punti (9 balbuzie gravissima 0 nessuna balbuzie) in cui ogni genitore valuta la balbuzie del figlio nella giornata e/o in un determinato intervallo di tempo