Introduzione

Nei bambini con difficoltà comunicative si possono talvolta ritrovare dei deficit che appartengono non solo al linguaggio, ma anche al mondo musicale: la discriminazione uditiva, le percezione ed esecuzione ritmiche, i movimenti fini, la coordinazione (motoria, respiratoria e fonatoria).
La pedagogia musicale in questo senso sembra essere la modalità migliore a cui ispirarsi per le sue caratteristiche di semplicità e immediatezza, oltre che sviluppare capacità legate al suono e alla musicalità tramite le risorse naturali del bambino in modo ludico; inoltre offre un contesto “protetto” che incoraggia lo scambio linguistico anche con i bambini che solitamente si ritraggono per esperienze negative legate al parlare.
Da qui nasce il progetto di scrivere delle proposte operative che possano aiutare insegnanti, educatori, operatori e genitori che vogliano proporre attività finalizzate a stimolare le abilità linguistiche.
Inoltre è presente un piccolo compendio dedicato ai genitori/educatori che si approcciano a bambini nella fascia 0-3 anni.
Si deve ben intendere che non verranno eseguite “lezioni di musica”, ma si utilizzeranno gli elementi più utili ai fini terapeutici per accompagnare - e non sostituire - il trattamento logopedico.
Le attività proposte sono da intendere come una semplice traccia e modello a cui il genitore/l’operatore può ispirarsi per crearne di riadattate allo specifico bambino ed al contesto.
Per incoraggiare all’uso di tali proposte anche chi non possiede particolari competenze in ambito musicale vengono allegati i file audio dei brani proposti.
La raccomandazione comunque rimane di preferire l’esecuzione in prima persona senza l’ausilio di tecnologie per dare un buon modello di imitazione.