3.2 Essere consapevoli delle proprie capacità
Quando ci proponiamo di raggiungere un obiettivo, come può essere quello di superare un esame o una prova di selezione, la prima cosa da fare è un’attenta autovalutazione delle nostre capacità, conoscenze, interessi e motivazioni, tutti aspetti che potrebbero influenzare il conseguimento del risultato.
La motivazione è l’energia che spinge a fare qualsiasi cosa, il requisito indispensabile per la definizione dell’obiettivo da raggiungere.
Le capacità in parte sono innate, in parte si sviluppano e si accrescono con lo studio e con l’esperienza.
Le competenze sono le nostre caratteristiche personali che, combinate con altre capacità e conoscenze, ci consentono di svolgere in maniera efficace una specifica mansione in una determinata attività. Una competenza è data da una interazione mirata di più abilità, intendendo per abilità una semplice operazione esecutiva come per esempio svolgere un’operazione aritmetica, inviare una mail, guidare un’auto e così via. Allo sviluppo delle competenze contribuiscono abilità tecniche, tratti caratteriali, atteggiamenti, attitudini, senso di autoefficacia e di autostima, ma anche requisiti di natura fisica quali, ad esempio, tempo di reazione e acutezza visiva.
Capacità, conoscenze e competenze interagiscono nei processi di apprendimento e nelle azioni concrete, dando luogo a un continuo feedback di correzioni e aggiustamenti e quindi a ulteriori apprendimenti. La competenza non è, infatti, una somma di più abilità, ma un insieme opportunamente selezionato in funzione del compito da realizzare.
Utilizzare certe abilità e non altre per risolvere una situazione problematica dà luogo a una competenza. Un comportamento competente può anche implicare diversi livelli di complessità: si può guidare un’automobile con maggiore o minore perizia; altrettanto avviene nella scrittura di un saggio, nella regia di uno spettacolo o nello scatto di una fotografia.
Gli interessi rappresentano i settori del contesto socioculturale da cui siamo attratti e in cui aspiriamo a esercitare le proprie competenze.
Lo stile personale, definito anche “saper essere” o “personalità”, è il modo con cui ciascuno di noi interagisce con l’ambiente e gestisce i rapporti sociali. Due persone possono avere le stesse capacità e conoscenze, ma la loro performance sarà diversa poiché ognuno svolgerà il proprio lavoro secondo il proprio stile personale. I punti di forza sono le capacità sulle quali sappiamo di poter contare per raggiungere gli obiettivi e realizzare i nostri progetti, mentre i punti di debolezza rappresentano i nostri limiti, dei quali dobbiamo essere consapevoli se vogliamo che gli obiettivi che ci poniamo siano raggiungibili.