4.1 L’attenzione sostenuta e l’attenzione selettiva
Concentrarsi significa tenere alta l'attenzione verso alcune specifiche informazioni sensoriali, che vengono codificate ed elaborate, mentre altre vengono escluse. In questo senso la concentrazione è connessa con il meccanismo di selezione. L'attenzione selettiva consente di selezionare una parte degli stimoli, mentre la parte restante viene elaborata in maniera parziale e più superficiale, in modo da evitare un dispendio di risorse che comprometterebbe le attività svolte. C'è poi l'attenzione distribuita, che è la capacità di prestare attenzione a più stimoli contemporaneamente.
Quando siamo impegnati a seguire una lezione o a leggere un testo la capacità che applichiamo è l'attenzione sostenuta, che corrisponde alla concentrazione cioè alla capacità volontaria di fissare il pensiero su un oggetto specifico. L'attenzione sostenuta non è un fenomeno che avviene secondo una progressione lineare, ma è caratterizzata da un’alternanza continua tra periodi di effettiva concentrazione e momenti di pausa o addirittura di distrazione.