4.4 Per quanto tempo riusciamo a stare attenti?
La durata dell'attenzione varia secondo le caratteristiche individuali, il numero di impegni di una persona, il livello di stress. Ma la capacità di applicarsi a lungo in un compito dipende soprattutto dalla motivazione, che potenzia l'intensità dell'attenzione, cioè la capacità di attivare la selezione dello stimolo anche in un ambiente disturbato dalla presenza di altri stimoli.
Le ricerche delle neuroscienze hanno scoperto che la mente umana è in grado di mantenere lo stesso alto livello di attenzione per non più di 20 minuti, per poi registrare un lento calo fino a raggiungere il minimo. Dopo 30 minuti, le nostre capacità attentive possono subire un calo anche dell’80%.
L’attenzione non è costante in quanto la mente umana non riesce a mantenere un livello elevato di attenzione per più di 15 - 20 minuti. Per fare un esempio riferito all'ambito scolastico, durante un'ora di lezione la curva d'attenzione di uno studente raggiunge il picco più elevato dopo i primi 7-8 minuti, per poi registrare un calo fino a raggiungere il minimo verso i 25 minuti; infine risale mantenendo un livello abbastanza costante sino alla fine dell'ora, ma sempre al di sotto del picco iniziale. Dopo questo intervallo inizia il cosiddetto decadimento: con il passare del tempo l’attenzione cala, fino a raggiungere una diminuzione dell’80% intorno ai 30 minuti. Il livello di capacità attentiva è correlato anche allo stato di stanchezza/riposo, che incide sulla disponibilità di energia. Tornando all'ambito scolastico, è cosa nota che nell’ultima ora di lezione il grado di attenzione di uno studente sia più scarso rispetto alle prime ore del mattino.