INTERPLAY Il sesto senso dei musicisti La musica è ciò che si percepisce attraverso il senso dell’udito, essa riesce a trasmettere agli ascoltatori e ai musicisti molteplici emozioni. Fin dalle origini essa è stata praticata, prevalentemente, attraverso un’aggregazione di più persone, definita in seguito «gruppo musicale». La coordinazione del gruppo è fondata su un concetto di collaborazione reciproca tra i vari musicisti e può avvenire attraverso un’interazione “condotta” oppure “sensitiva”. Nella musica classica prevale l’interazione condotta del gruppo, essa può essere gestita o dal direttore d’orchestra, il quale è fondamentale per i grandi organici, oppure da indicazioni ritmiche, metriche ed espressive indicate dal compositore sulla partitura. Nelle grandi orchestre sinfoniche la gestualità del direttore influenza in modo pragmatico l’esecuzione dei musicisti in quanto, attraverso la vista, vengono coinvolti emotivamente, riuscendo così a ottenere un’esecuzione densa di musicalità ed espressione. Nelle formazioni di jazz, dove l’improvvisazione è la caratteristica fondamentale ed è la parte in cui può accadere qualsiasi cosa poiché i musicisti hanno molteplici libertà espressive, prevale l’interazione sensitiva che nell’evoluzione storica viene coniata con il nome « ». interplay