PREMESSE Prima ingombrante premessa: perché scrivere un ennesimo libro di armonia musicale? Di libri di armonia ce ne sono a tonnellate. Libri di armonia complementare per l’esame di Conservatorio, libri di armonia jazz per improvvisare sugli , libri di armonia storici e monumentali quali il trattato di Schöenberg e il manuale di Walter Piston. Che bisogno c’era allora di mettersi a scrivere un ennesimo testo che vada a ricalcare le stesse tematiche affrontate così a fondo e da diversi punti di vista in vari testi di educazione musicale? Provo a giustificarmi. I motivi sono personali: nonostante questo testo non voglia avere l’arroganza di proporre una nuova e totalizzante visione dell’argomento, la metodologia e, più generalmente, la maniera nella quale vengono trattati gli argomenti rispondono a mie personali esigenze di docente che non sono riuscito a colmare buttando il naso tra i vari testi di armonia che mi sono capitati davanti. Quando l’allievo mi domanda i perché riguardanti il funzionamento dei processi armonici, non riesco mai a trovare risposte completamente esaurienti. Mi ritrovo sempre a usare un lessico che prevede l’assunzione di assiomi indiscutibili senza nemmeno tentare di spiegarne il motivo. Mi ritrovo sempre a parlare di musica col lessico esclusivo della musica, appannaggio di quegli eletti che la musica già riescono a sentirla e che perciò, in fondo, già ne conoscono i meccanismi. Tentando di spiegarmi in maniera sempre più trasversale, ho incominciato a cercare metafore, analogie concettuali, per affrontare l’argomento anche da un punto di vista esterno al circolo dei musicisti. Così mi sono lentamente e progressivamente orientato sull’analogia tra armonia funzionale e geometria. In particolare qui viene fatto largo uso di rappresentazioni geometriche delle note, delle scale e degli accordi. Assolutamente consapevole di non essere il primo (e nemmeno l’ultimo) a ricorrere a questa traduzione grafica dei suoni, trovo che questa metodologia sia stata molto utile per fare chiarezza nell’illustrare i vari argomenti legati all’armonia ( dentro di me e di conseguenza nel trasmetterli agli allievi). standards in primis