LA CONDOTTA DELLE PARTI IN RISOLUZIONE: I RITARDI Per si intende il movimento più naturale a cui tendono le note presenti in un accordo verso l’accordo successivo. Finora abbiamo parlato di concatenazione di accordi, ma nello specifico sappiamo che gli accordi sono un insieme di note e pertanto nell’atto di spostarsi da un accordo al successivo saranno tre o quattro note che singolarmente andranno a spostarsi verso altrettante note successive. Ciò non è da confondere con il contrappunto che è invece un sistema di organizzazione “multiorizzontale” molto complesso ed elaborato, nel quale ogni nota segue una precisa linea melodica che è in relazione con le altre secondo determinati parametri. Più semplicemente noi limitiamo il discorso al movimento tra un accordo e il suo successivo, cercando di condurre al meglio ogni nota verso la sua successiva. In particolare, col concetto di condotta delle parti introduciamo anche quello di . Il è una particolare disposizione delle note di un accordo. Due tra di loro differenti condividono sempre la stessa fondamentale al basso, altrimenti staremmo parlando di rivolto. Quando parliamo di possiamo tranquillamente superare l’intervallo di ottava, in quanto diamo già per assodata l’entità dell’accordo e ci occupiamo soltanto della sua disposizione. Un esempio di diversi di CMaj7: condotta delle parti voicing voicing voicing voicing voicing